Adesso
Ora che il vento ha spento il fuoco che circolava ardendo nelle vene e il tempo lascia il suo segno nella nostra carne e nello specchio sui nostri volti già…
Ora che il vento ha spento il fuoco che circolava ardendo nelle vene e il tempo lascia il suo segno nella nostra carne e nello specchio sui nostri volti già…
Potevamo essere io e te due voci nel silenzio un volo di gabbiani ali nel vento l’urlo dell’alba il sorriso caldissimo del sole sotto le coperte ci saremmo scambiati il…
Datemi l’aria vergine dove non c’è rintocco di campana che suona ad ogni attimo rabbiosamente musica di morte voglio il respiro della dimenticata primavera con la sua aurora e il…
Ricordo quegli amplessi contadini consumati nel pagliaio la scoperta del contatto profumava di fieno e l’aria intorno aveva il gusto della gioia la zappa eretta passiva complice attendeva le mani…
Perdonateci questa dannata voglia di vivere in un mondo a forma di colomba e non tra fiori finti perdonateci se rifiutiamo limiti e frontiere e trasformiamo fili spinati in palpiti…
Si resta qui a guardare gli uragani una ruota girare all’incontrario i treni fermi oziare sui binari seduti su una comoda poltrona si resta qui tra oggetti inanimati indifferenti
Forse fu un bene padre fermare la tua storia col mandorlo fiorito chiudere gli occhi senza aspettare il gelo dell’inverno lasciando nei tuoi figli
Quasi al tramonto lasciavo i campi con le spalle curve e un senso indefinibile di rabbia per il magro raccolto ereditato da una lunga fatica
La tua presenza colmava il vuoto della mia oziosa solitudine spesso mi contrariava il tuo lungo abbaiare che mi manca mostravi tutta la tua gratitudine stendendoti ai miei piedi mi…
Ma basta veramente un cielo chiaro e il sole oppure un fiore o il mare a dare a questa vita nostra vita tra mille pianti gocce di sereno e basterà…
Pensieri vagabondi spaziano in lontane memorie per fermarsi ad una notte di San Lorenzo quando per te rubavo le stelle regalandoti collane di luci oggi rosari freddi di tristezza.
Dai sotterranei della mia memoria emergono dal mare dei ricordi oceani di pensieri vagabondi che cercano un approdo d’infinito emerge il primo bacio a labbra chiuse coi primi passi incerti…
L’urlo del vento violenta la pace dei campi l’umiltà contadina è derisa da beffe di pioggia su pannocchie spezzate negli artigli del tempo soltanto speranze ingabbiate la ruota del mulino…
Da una vita mi porto addosso un nome dentro le mie ansie una poesia mai scritta fuori tutto il resto è soltanto routine.
Scampato per miracolo ad un fuoco incrociato di cecchini dall’inferno d’un odio fratricida un passero impazzito ha trovato rifugio in una chiesa ormai semidistrutta chissà se ha visto Dio se…