In un cammino,

da città diverse e lontane,

di storie di vita

raccontate come

in una poesia

in quella Piazza antica…,

Piazza Ducale,

gioiello rinascimentale,

lì, ci siamo incontrati.

Non per caso,

in quell’atteso incontro

neppure strano,

ma organizzato,

per gente che ha

fotografato l’anima,

l’ha messa su una tavola

a quel banchetto di umiltà,

dove una delicata voce

e la sua chitarra

hanno raccolto speranze

e verità.

La Vita, fra dialetti

del Nord, del Sud, e

del mio amato Toscano,

con la capacità di regalare

a questo Tempo,

essenzialità.

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