Correva e saltellava allegramente per la casa.

Era una bambina di tre anni, felice, intelligente, graziosa.

Vide il nonno seduto sulla sedia a dondolo e gli chiese cosa facesse.

“Niente, piccola”, rispose lui,“guardo la vita intorno a me e penso…”.

“Cos’è la vita?”, chiese ancora la bambina. Il nonno rifletté per un po’ e

le disse “chiudi gli occhi e pensa a tutto ciò che ti ricorda il movimento”.

La bambina chiuse gli occhi e vide nella sua mente un treno che sfrecciava velocissimo.

All’interno persone, chiasso, rumore, allegria.

Immaginò un prato pieno di fiori cullati dal vento, pieno di farfalle, di api che volavano di fiore in fiore.

Pensò di correre tra le spighe dorate di un campo di grano.

Pensò a dei gabbiani che volavano liberi nel cielo, sul mare; pensò di volare con loro senza meta, senza confini, verso l’infinito.

Pensò al respiro di un bambino piccolo che dormiva.

Pensò ad una tempesta, agli ululati del vento, allo scrosciare incessante della pioggia, ai tuoni, ai fulmini.

Pensò ad un ruscello pieno d’acqua che sgorgava da una fonte.

Pensò a dei bambini che giocavano insieme e si rincorrevano.

Pensò ad una nave in viaggio da giorni.

Pensò ad una città frenetica, affollata, chiassosa.

E infine aprì gli occhi e disse al nonno cosa aveva visto.

Il nonno le disse “tutto quello che hai visto è vita, la vita è un continuo movimento”.

Allora la bambina capì cos’è la vita.

Un pensiero su “Pensieri di bambina”
  1. Mi piace molto l’idea che la vita sia movimento, cambiamento, trasformazione, novità…
    Possibilità di nuovi incontri e di apertura al nuovo …
    Vivere è anche comunicare con gli altri e soprattutto rendersi conto che si è parte della fratellanza umana.
    anna

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