Lascio che il rumore del silenzio
mi porti lontano,
su spiagge
che non vedrò mai,
in un tempo
che non ci sarà.
Lascio i remi
appoggiati a fior d’acqua,
e l’anima timida
in punta di labbra,
disposta a gridare
un ultimo si.
Sfioro con lo sguardo
la sua ombra scura,
di più non oso:
sò che svanirebbe
quell’attimo caro
che ora mi appartiene.
E lascio che sia,
senza pretendere nè offrire,
come una giostra
che mi fa sognare,
al dolce ritmo
di un carillon.
In punta di piedi camminiamo sulle strade della vita o navighiamo su acque che non conosciamo cercando risposte che forse non verranno. Che tutto si fermi e resti così immobile, sospeso. Anche l’attesa ha un suo fascino.
Un abbraccio.
anna
Molto delicata, proprio come la ballerina del carillon.
Tieni nella memoria del cuore quegli attimi desiderati, che ti appartengono da sempre, per sempre.
Un saluto.
sandra
Molto bella e delicata questa poesia… bello tenere a mente ma bisogna anche remare… e probabilmente momenti migliori potranno venire! Ciao!
Quello che segue è il commento che tu hai lasciato alla mia poesia dal titolo “Quanto mi sei mancata”, e cominciava così:
“Questa per me è una strana notte e non riesco a trattenermi dal pensare che, ancora una volta, il caso tale non è, dal momento che mi ha guidato fino a queste melodie.”
Beh, la poesia che hai scritto è anch’essa una melodia che racconta di una notte profondamente importante.
E’ molto molto bella, davvero!
Ti dico solo bravissima, ogni parola in più sarebbe di troppo.
Un caro saluto e 5 stelle. QS-TANZ.
“l’anima timida” é un’immagine bellissima!
Complimenti, é davvero deliziosa questa poesia.
Tilly
In punta di piedi per godersi l’attimo che forse non tornerà.
Da una grande donna un immenso scritto per noi.
Per me dice il folletto si sa, il suo egocentrismo pretende e basta…
Grazie.
Veramente bella e romantica! Complimenti!
Abbandonarsi alla vita ….
Che bella !
Ciao Greta
Una poesia bella e delicata.
Complimenti e 5 stelle
Verissimo Anna: a volte l’attesa è ciò che di più saggio si possa scegliere e sopendere ogni giudizio, la scelta migliore!
Grazie Sandra. Cogli sempre nel segno! Il tuo commento mi ha ricordato Gozzano:…. Il mio sogno è nutrito d’abbandono,
di rimpianto. Non amo che le rose
che non colsi. Non amo che le cose
che potevano essere e non sono
state…
Le notti per me sono sempre state preziose isole in cui ritrovare me stessa: tutto appare più chiaro o più magico, a secondo delle situazioni. E si, caro QS-TANZ, anche le poesie, di notte, assumono sapori e valori ben diversi che se lette o scritte alla luce del giorno.
Grazie della tua approvazione che mi riscalda sempre il cuore!
Un saluto anche a te.
I vostri complimenti, Tilly e Alfredo, mi fanno immensamente piacere, grazie di cuore.
Un ringraziamento anche a te Folletto, con un pensiero…: a volte …..rinunciare ….può dare molto di più!
Magari fossi una grande donna…
ICE, complimenti per la poesia, dai colori tenui e sfumati, di un sogno ad occhi aperti, a presto
EMA