Una continua ed estenuante ricerca
dell’anatomia di un pensiero,
di un’idea,
di un fugace filo
che segue la logica conseguenza geometrica
di uno spazio.
Uno spazio chiuso
delimitato da quel filo
che segna un rigo
formato da infiniti punti,
pronti a esplodere
dilatandosi
ed ecco formare uno spazio aperto,
immenso,
infinito,
sconfinato.
Bella Tino, un po’ ermetica se me lo permetti e come ti capisco, anch’io tendenzialmente scrivo così…
Me la spieghi?
Spazio aperto, immenso, infinito, sconfinato.
Deve essere bello vivere questa realtà.