Qui da me si vede il fiume.
Un giorno dopo l’altro,
canoe, barche e uccelli
colori forti
e nebbie d’inverno.
Non ho giorni da sprecare.
Un giorno e poi… un altro ancora
solo la pioggia cambia colore all’acqua
e la collina verde si tuffa veloce
quasi a fondersi con gli argini.
Non so più dove guardare.
Un giorno ancora e poi… di nuovo.
E ripasso le stagioni,
una giostra sempre uguale
come vuole la natura.
Non ho più con chi parlare.
Un nuovo giorno e poi… ci penso.
E mi accorgo che si invecchia
a guardare questo fiume
dove l’acqua scorre piano.
Se non cerco di sognare…
Qui da me si vede il fiume.
E ho capito stamattina
che non posso più aspettare
così ho mosso il mio pensiero
pesantissimo e tenace
verso nuove verità:
ho deciso di sperare!
Bravo, pensa a chi si alza e vede il cemento!
Ciao. sandra