Rumori assordanti nella notte
piombano irruenti nel silenzio che avvolge
i miei pensieri…
Un brivido mi assale.

Rifletto,
in silenzio,
come sempre accade.
Immagini precarie scorrono nella mia mente,
spezzettate,
divise,
incomplete…
come i pezzi di un bicchiere di cristallo infranto sul pavimento…
Infranti i miei ricordi,
infrante le mie emozioni…
integre le mie paure…
Transitori i momenti,
congiunture di un istante,
in cui tutto mi sembra statico…
Il mondo intorno a me
si muove ad una velocità che mi intimorisce,
Ciò che mi fluisce accanto,
ha il suggestivo potere di immobilizzarmi…
Guardo seduta le lente immagini che mi si proiettano davanti,
corrono fugaci,
come i miei pensieri,
lasciandoMi frastornata…
Percepisco,
avverto,
un qualcosa….
E tutto torna a muoversi.
Mentre io resto ferma,
come ipnotizzata…
in un secondo che dura una vita…
 
Perchè non comprendo il significato nascosto
di tutto ciò che mi accade??
Qualcosa mi dice
che ancora non è tempo per capire.
CONTEMPLO

le immagine che scorrono via,
che vagano,
che si perdono nella nebbia dei miei caotici pensieri…
Ed ecco che di nuovo,

timori mi assalgono,
nel tempo in cui

qualcosa si desta…
è
la mia anima…
che si ribella…
ha voglia di muoversi,
di viaggiare,
di rompere le catene che la legano

a un filo invisibile…
   
Ha voglia di fluire libera nel mondo…
ha voglia di danzare…
per poter finalmente
sentire il vento sul viso…
per poter comprendere
che la vita è forse…
una continua meraviglia…

 

2 commenti su “Una strana notte”
  1. poesia ricca di emozioni che sembra di vivere
    personalmente verso per verso

  2. Una poesia schietta, asciutta, come è il linguaggio moderno, un apostrofo ‘realista’ e complesso come le vite contemporanee.

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