Dalle elementari alle medie
dalle medie alle superiori
dalle superiori, forse, all’università
per poi, forse, lavorare.
Rispettare gli orari,
fare amicizie nuove,
ascoltare le lezioni,
fare i compiti,
partecipare al lavoro in classe
sotto la guida di maestri e professori;
poi la palestra o il campo da calcio.
Quanto imparare,
quanto penare sui libri e sui quaderni
per svolgere i compiti.
C’è sempre qualcuno più bravo
o, forse, solo più fortunato
in questa scuola di formazione
o palestra di vita:
per essere il domani della nostra società
per essere migliori in questo difficile percorso.
Un percorso che tutti affrontiamo nella vita per essere preparati a quella palestra che spesso ci vede seduti per terra. Ma la nostra formazione, il nostro essere e probabilmente il nostro passato, aiuta ad essere, quelli che siamo.
Un saluto.
Sandra
La scuola è il nostro rito iniziatico.
Nella Giungla o nella savana i ragazzini non hanno prove più semplici, anzi…!
Buon anno scolastico… O di vita!
Per Sandra Carresi
Ho trovato il tuo commento molto azzeccato per questa mia composizione a carattere educativo, penso comunque che anche dopo la “scuola” è un continuo imparare, un continuo confrontarsi ed agire nel campo del reale, dove forse a volte mancano le occasioni giuste o sono poche e se ne vorrebbero tante altre….Grazie infinite, con un abbraccio.
Per Anna
Grazie per aver letto e commentato questa composizione, da cui è emerso uno spunto di tipo critico e che mi induce a pensare che, in un certo senso, anche noi ci troviamo in una giungla in cui doverci districare….con chissà quale esito, ma comunque siamo più fortunati. Ciao con riconoscenza.