Un giorno verrò a raccogliere fiori

al tuo giardino.

Saranno rose dal color dell’oro

saranno viole…

saranno siepi di magnolie.

 

Piano mi condurrò al tuo uscio

con le viole…

Piano, accarezzerò il chiuso

con le rose tra le braccia.

Te le porrò, se mai fossi lì, sull’uscio.

 

Dai vecchi vetri scorgerò

fili d’argento a colorami il volto

Aspetterò una notte sola.

Una notte sola. Come quella volta.

4 commenti su “Come quella volta”
  1. Sogni, pensieri, ricordi, perfino rimpianti… E desideri realizzati, incontri fortunati, amori e amicizie che riempiono il cuore…
    Il bello di vivere è l’aver vissuto e fatto tesoro, sempre e comunque, di tutto ciò che si è vissuto.

  2. Bella poesia con la dolcezza che l’attesa di un amore non manca di riempire il vuoto dei ricordi, ma poi la speranza ancora ci attende domani.
    Bravo e Grazie
    EMA

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