Seduto su questa rupe

contemplo

lo scorrere frenetico

delle umane fiumane,

gigantesco formicaio

dove ognuno s’affaccenda

a opere utili e oziose

di godimento o fatica.

S’avvera la profezia futurista

di un individuo senza nome

in perpetuo movimento:

l’identità s’annulla

nel gorgo della massa.

2 pensiero su “Sulla rupe”
  1. Ehi tu! Non pensi che sarebbe più giusto scendere da quella rupe e sporcarti le mani anche tu?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *