Sapessi quanto mi è caro
pronunciare il tuo nome,
farlo salire sulle labbra
che mai si uniscono
se non ai lati e solo in fine.
Il tuo nome è ricchezza sulla mia bocca.
Vibra in allegra frenesia
la punta della lingua sul palato
azzardandone la prima sillaba.
Sei mio fin che stai nella mia bocca
e allora in un bacio segreto
pronuncio il tuo nome,
appena un bisbiglio
e poi in sigillo d’estasi
in un morso,
ti serro fra le mie labbra.
Ami tutto della persona che ami… I suoi occhi, le sue mani, il suo corpo, i suoi pensieri, il suo nome…