Saranno corolle ad abbracciarmi,
freschi mattini,
acque ruggenti.
Saranno echi fra le rocce,
corse per i pendii.
Fili d’erba a sfiorarmi i piedi nudi,
gentili dita guidate dal vento.
La sera sarà una corsa verso casa,
una corsa per la gioia di arrivare.
La gioia di poter chiudere i colori fuori
e tuffarsi in un sorriso,
il sorriso atteso,
il solo che un sorriso di rimando
può dipingere sul mio viso.
Poesia eccezionale cara Francesca! Si apre pian piano con toni delicati per chiudersi con un tocco di radiosa originalità.
Bravissima. Un caro saluto da Nicolas Antares.
Dolcissima!
Ma grazie! Un abbraccio.
Molto bella, una poesia dolce e affascinante, come quel sorriso che è meta di tutta la giornata, GRAZIE!!! Di tanta soave armonia.
Un abbraccio a risentirsi
EMA