La tua presenza
colmava il vuoto
della mia oziosa solitudine
spesso mi contrariava
il tuo lungo abbaiare
che mi manca
mostravi tutta la tua gratitudine
stendendoti ai miei piedi
mi contemplavi
percependo a volte le mie azioni
ci capivamo
nell’incrociarsi dei nostri sguardi
e ci ritrovavamo
nel nostro mondo
pieno d’abitudini
forse
non ero solamente il tuo padrone
ma il vero amore
oggi non ci sei più
la tua specie meticcia
si è dissolta
uguale agli altri
nella terra nuda
per me
sei una ferita aperta
nel ricordo
dentro al mio vuoto
nel ripiombato abisso
d’un’altra e più profonda
solitudine.

4 pensiero su “Assenza”
  1. Spero che ti sia preso subito un altro cane… magari trovatello anke lui! 🙂

  2. Certo la soluzione sarebbe riprendere un altro cucciolo che possa colmare il vuoto anche se il ricordo del tuo meticcio non potrà mai essere cancellato, solo un pò offuscato dal passare del tempo… ogni cane è unico e insostituibile!

  3. Ciao sono Sergio, ho 41 anni, il 24 marzo 2011 mi è successa una cosa mostruosa, ho fatto un bruttissimo incidente stradale, il mio pastore tedesco di 14 mesi è morto per gravi lesioni. Io sono a casa con il femore bacino rotto, ma nel mio e in quello dellla mia famiglia c’è un buco enorme incolmabile, in questa poesia rivedo il mio cane …molto bella e commovente…

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