Gli occhi d’un povero bimbo nero:
acquei, come le più mesti nubi d’autunno.
Guardano dritto dentro senza rancore né pregiudizi, non v’è invidia né prepotenza.
Gli occhi d’un povero bimbo nero dicono che un giorno eravamo tutti uguali.
Scrutano con dignità il sole, l’arsa crudele terra, Dio e il cielo impolverato.
Gli occhi d’un povero bimbo nero, stanchi di aspettare, sbattono le secche ciglia per un attimo riposare.
Non conoscono inviti, né palazzi, né negozi, né tavole imbandite.
Gli occhi d’un povero bimbo nero a volte allungano mani, ma poi sorridono sapendo di non poter ricevere.
Il silenzio adulto, di quei globi esangui, fa rodere dalla rabbia ma rabbia non vi trovi.
L’anima d’un povero bimbo nero acceca dal candore ed abbaglia l’intero mondo occidentale.
(Salvatore Castaldo)
Purtroppo, é spaventosamente vera, ed é la realtà attuale. Davanti a questa e a tante diversità alle quali non vedo risposte concrete, mio malgrado, penso che l’essere umano sia la peggiore creatura vivente di questa terra, peggiore perché dotata di forte intelligenza, tecnologia e esperienza del passato, per cui non esiste nessuna attenuante a sua discolpa.
Ciao. sandra
Centinaia di migliaia di persone a pagare e sostenere team milionari (in euro) ogni settimana. Centinaia di migliaia di bimbi che muoiono di fame e di malattia ogni giorno della settimana, coppe escluse, questo è… l’uomo…
grazie per il bellissimo complimento che mi hai fatto! spero di rileggere presto un tuo nuovo capolavoro….Grazia
Ti sono grato anche se il mio amore è Greta, e tu quanti anni hai?
le tue parole non raccontano , fotografano e toccano il cuore
molto bella
Ti ringrazio Elisa. Denoti un animo sensibile verso le nostre verità. Forse sono più bravo come fotografo che come poeta…
l’ha letta anche mio marito Francesco e ti fa i suoi complimenti!
Elisa e Francesco
Un grazie a Francesco. Il mondo è retto dagli uomini di buona volontà.