Ai Fratelli
nel Sangue versato
va il Pensiero
dei figli che siamo
e negli anni
che stiamo vivendo
c’è il senso
di cosa eravamo.

Forse un volgo
disperso, sparuto,
diviso in dazi,
gabelle, nazioni
anche lingue,
incomprese tra loro,
con domini
stranieri e lontani.

Poi nel grido
Risorgimentale
di un’Italia
indivisa, Italiana
la coscienza
di cultura, di esempio,
di un passato
comune e glorioso.

Grandi guerre,
grandi lutti,
grandi strazi.
Ingiustizie,
migrazioni, dittatura.
Ma ora siamo
quelli che siamo:
Italiani, su libero suolo.

Cosa fa
di un gruppo uno Stato?
Cosa rende Nazione
un’etnia?
La coscienza,
le leggi, l’orgoglio
e lo studio
del tempo passato.

Ci saranno
giorni migliori
quando tutto
avrà compimento,
quando ognuno,
conosciuto il suo ruolo,
farà della Storia
il suo Credo.

Gli anni seguono
agli anni…
altre vite saranno
dove siamo.
A quei figli
lasciamo il ricordo
del prezzo
di Sangue pagato.

9 pensiero su “Corrono gli anni….”
  1. Dovremmo forse rileggere, imparare e apprendere dal passato, invece che darlo per scontato o far finta di dimenticarlo.
    Abbiamo una grande Storia dietro, potremmo essere migliori del quadro rappresentativo presente.
    Potrebbero essere migliori coloro che oggi chiedono
    un sangue certamente non rosso, ma paludoso come le loro coscienze.
    Complimenti per la poesia.
    sandra

  2. Anche se non tutto va come vorremmo (ma si può migliorare…), dobbiamo essere fieri di essere italiani, con tutte le vicissitudini, i grandi sacrifici dei nostri avi, dobbiamo onorare tutti coloro che hanno dato la vita per un’Italia libera e degli italiani. Grandi versi, che siano d’insegnamento per tutti, se non vogliamo disperdere questo patrimonio che è l’Unità nazionale e in futuro, si spera, per l’Unità dell’Europa. Un caro saluto da sergio donatantonio

  3. Davvero azzeccata la tua poesia… Io non amavo molto la storia nel periodo scolastico, poi con gli anni ho scoperto quanto sia importante conoscere il passato per capire il nostro futuro! Speriamo davvero che possano arrivare giorni migliori…
    Complimenti anna e 5 stelle!

  4. Purtroppo spesso si tende a dimenticare il passato, si è troppo presi dal vivere il presente ognuno perso dietro sogni e bisogni.
    Bella riflessione Anna!

  5. “Cosa fa di un gruppo uno Stato?”
    C’è davvero da chiederselo. Grazie Anna, mi fai riflettere.
    5…. ovvio

  6. Bellissima poesia cara Anna.
    Narrare la storia di una nazione, di un popolo rifuggendo dalla pura cronistoria ma impreziosendo la trama con pennellate d’arte letteraria è una cosa che sanno fare veramente pochissimi poeti.
    Quanto vorrei saperlo fare anch’io.
    Tu sei tra loro!
    5 stelle ed un abbraccione da Nicolas Antares.

  7. E poi cara mia c’è chi dice:
    il buon Dio fatto il mondo vede l’Italia.
    Mari, monti acqua fresca ovunque, sole clima temperato, pianure aria fresca, e pensa “”mannaggia ho creato il paradiso in terra, devo compensare””
    E’ cosi che crea allora gli italiani. 🙂
    Anche storica sei.
    Brava bella ricostruzione oserei dire poetica e sentimentale, nell’arte che scrivi, non può mancare una punta di tristezza.
    Grazie.
    Un saluto particolare al mio amico pirata….
    Solca i mari del mondo uomo, arriva sempre in qualche porto srotola sempre in maniera plateale sul bancone dell’osteria una manciata di denaro, birra e donne per tutti :).

  8. Grazie!
    Viviamo in uno degli angoli più belli del mondo, siamo figli di una storia millenaria e grandiosa e ci perdiamo in un bicchiere d’acqua, trascinati a fondo da quattro quaquaraquà che non sanno nemmeno come si chiamano …
    Prima o poi riusciremo a rinconquistare la nostra dignità?
    Io spero di sì.
    Un abbraccio.
    anna.

  9. Una bella lezione di storia e di buon senso… certamente i padri della nostra patria si rivolterebbero nella tomba se potessero vedere quanto siamo caduti in basso… la domanda chiave sta nel verso: cosa rende Nazione un’etnia?
    Ecco, credo che l’Italia sia troppo divisa per dirsi davvero Nazione… voglio qui ricordare la definizione data dalla Treccani… Nazione: Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica. Ciaociao

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