Il Sole ha recepito il messagio d’amore dell’adorata Luna, ed é uscito in tutto il suo splendore. Il cielo é di un azzurro tenue e uniforme, leggermente striato di bianco. Sembrano giornate di giugno, il “triste Novembre” ha combattuto forte per mettere all’ombra quel brutto nomignolo di cui si é sempre vestito. I colori autunnali sono una meraviglia, forse, solo un pittore, con la sua tavolozza ed i suoi colori, può mettere su tela queste mille tonalità. Gli alberi e le piante hanno tutte le tonalità del verde bosco e sottobosco, fino ad arrivare al giallo e allo stupendo rosso ruggine che si apre come una macchia fuori tono, fra il verde bottiglia, il color erba, e il giallo ocra.

Sono già quattro giorni che godiamo di quesa temperatura dolce e ci scaldiamo a questo sole abbandonando i pastrani pesanti. L’inverno, come d’altronde il Natale, sembrano lontani, mentre i mezzi di comunicazione ci fanno vedere già i panettoni. E’ tutta una corsa ad anticipare le scadenze. 

Anche oggi un’altra gionata di sole; Novembre ha fatto la rivoluzione! Voglio riempire gli occhi di questi colori, mangiare questi frutti, adoro le caldarroste, le giuggiole ed i diosperi, e scaldarmi a questo sole generoso. Voglio imprimere nella mente queste giornate d’oro, tuffarmi in questa parentesi di finta estate in cui il mio animo si apre a tutte le noiosità della giornata affrontandole e risolvendole col sorriso degli anni verdi, giornate in cui mi sento bellissima e speciale e voglio soffermarmi ad occhiolare la bellezza che la natura offre e in questo stato d’animo penso che l’uomo é forse fortunato dalla nascita, il problema vero é saper mantenere quello che già si ha, crescere e costruire senza avidità, tutto il resto é in più. 

Per le giornate piovose, per il vento, il freddo e le gelate, le serate corte di luce, grandi componenti dell’Inverno, che dire? E’ giusto che ci sia spazio anche per loro, m’impegnerò a cercare il loro fascino, per adesso mi viene solo in mente un comodo letto coperto da un caldo piumone, sotto, al caldo, due corpi allacciati e tanta fantasia. 

 

9 pensiero su “Il Sole”
  1. Ecco un esempio di lezione di vita, del gusto per tutte le cose belle e buone, semplici e naturali.
    La vita è adesso!
    con ammirazione…

  2. La tua acquiescenza al Sole di Novembre racconta di uno strato geo-intimo in cui tutto si accumula, influisce. Ogni filo d’erba, contribuisce.
    E’ canone, è verso.
    La Natura ci accompagna nella successione delle stagioni, nell’avvicendarsi delle generazioni, nelle fasi salienti della traversata e ci fa apparire radiose e umane le cose più semplici ed umili.
    Il Sole poi, ci costringe a rigogliare per poi rinsecchire.
    Questo tableau vivant che ha un valore inestimabile, tanto da approfittarsi di noi in nome delle querule memorie, facendoci chinare il capo avvizzito sulle nostre stesse radici.
    Io leggo in ogni Tempo un’acerba bellezza, una rigogliosa vitalità, una decana poesia.
    Ciao Greta

  3. Scusa Sandra potresti riportarmi alla memoria: il “triste Novembre” ha combattuto forte per mettere all’ombra quel brutto nomignolo di cui si é sempre vestito. Qual’è il nomignolo? ciao…

  4. Ciao Salvatore, Novembre, almeno per me e per gente che conosco é sempre stato considerato appunto “TRISTE”, perché mese piovoso, perché é il mese dei Morti, perché nel ’66 c’é stata l’alluvione nella mia bellissima città, ed insomma, se passa in fretta e arriva Dicembre con tutte le sue luci é meglio. Bene, quest’anno ha indossato il vestito del sole e di una temperatura tipo fine estate. Si vede che anche Lui ha detto: meglio cambiare no?.- Ciao. Sandra

  5. Sandra, sabato scorso ho fatto una gita sul monte Amiata, per raccogliere le castagne, ma più che altro per una sana passeggiata. Ho potuto ammirare il paesaggio che hai mirabilmente descritto: i colori, questo oro sulle foglie, l’incanto del bosco in questo periodo. Ho provato le tue stesse sensazioni ed emozioni, ma non sarei capace di esprimerle con le tue stupende parole. Ciao e rimboccati il piumone.

  6. Ciao, scusa Sandra ma se: il “triste Novembre” ha combattuto forte per mettere all’ombra quel brutto nomignolo di cui si é sempre vestito. dovrebbe essere :il “triste Novembre” ha combattuto forte per mettere all’ombra QUESTO brutto nomignolo di cui si é sempre vestito.
    Non me ne si voglia cerco solo, con simpatia, di convincermi che siamo tutti umani e questo mi tranquillizza. VVB…

  7. mi piace il tuo modo di coglier l’essenza e di vestirla di parole universali: l’arte è questo, essere compresibile per tutti, perchè ognuno vi trova se stesso.
    ciao

  8. Ciao Salvatore, hai ragione, ma perché fai sempre delle analisi a tappe? Leggi bene più di una volta e poi esprimi la tua opinione: Ho notato che ti ripeti sempre aggiungendo nuove cose. La fretta é una cattiva consigliera, e poi, beh, gli Dei, non sono di questa terra.
    Un abbraccio. Sandra

  9. pensa, cara sandra, è nelle giornate piovose e, meglio, tempestose di novembre che sento maggiormente la vita scorrere. è nel rumore del vento che maggiormente sento vicino la natura. quando ho ricevuto i tuoi bellissimi auguri, ero in cima ad un monte e mi beavo del tempo nebbioso di questo inimitabile mese.
    ti sembrerà strano ma cento volte in un anno mi addormento con Lui e la sua ‘voce’ nella testa.

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