Costruire, riparare
e di nuovo costruire
Con la calcina,
il cemento e i mattoni.
Si comincia dalle 7
tutto l’anno,
d’inverno come d’estate,
al coperto come all’aperto,
lavorando soli o in squadra,
a mano come una volta
o con più facili mezzi meccanici.
Tutto per soddisfare
le necessità di un tetto
accogliente e sicuro
per l’uomo e i suoi cari.
Oggi viviamo un periodo di crisi dell’edilizia e tanti operatori del settore ne risentono grandemente. Io ritengo che questo resti, comunque, un settore economico strategico: difficilmente si può fare a meno, nell’economia di un paese, di questo settore, intorno a cui ruotano tante altre attività…
Dedico, pertanto, questa composizione a chi presta la propria opera più o meno rilevante in questo settore e dico loro grazie per il buon operare, per l’impegno quotidiano responsabile.
Un mestiere lontano e difficile, eppure, ne abbiamo bisogno, magari ce ne fossero di più e bravi!
Complimenti, per pensare ad una poesia esaltando un mestiere così faticoso ed importante.
Ciao.
Sandra
I lavori semplici che sono cardini nella storia delle civiltà.
Un lavoro che può diventare affascinante, oltre che utile. Imparare a fare piccoli lavori come un muretto in giardino e una piccola fioriera in un angolo usando mattoni vecchi e sassi o pezzi di marmo, misti, alla rinfusa… insomma, dà pure grosse soddisfazioni. ciaociao
GRAZIE A TUTTI per i Vostri Speciali commenti. Ciao da Sergio