Costruire, riparare

e di nuovo costruire

Con la calcina,

il cemento e i mattoni.

Si comincia dalle 7

tutto l’anno,

d’inverno come d’estate,

al coperto come all’aperto,

lavorando soli o in squadra,

a mano come una volta

o con più facili mezzi meccanici.

Tutto per soddisfare

le necessità di un tetto

accogliente e sicuro

per l’uomo e i suoi cari.

5 pensiero su “Sul Muratore”
  1. Oggi viviamo un periodo di crisi dell’edilizia e tanti operatori del settore ne risentono grandemente. Io ritengo che questo resti, comunque, un settore economico strategico: difficilmente si può fare a meno, nell’economia di un paese, di questo settore, intorno a cui ruotano tante altre attività…
    Dedico, pertanto, questa composizione a chi presta la propria opera più o meno rilevante in questo settore e dico loro grazie per il buon operare, per l’impegno quotidiano responsabile.

  2. Un mestiere lontano e difficile, eppure, ne abbiamo bisogno, magari ce ne fossero di più e bravi!
    Complimenti, per pensare ad una poesia esaltando un mestiere così faticoso ed importante.
    Ciao.
    Sandra

  3. Un lavoro che può diventare affascinante, oltre che utile. Imparare a fare piccoli lavori come un muretto in giardino e una piccola fioriera in un angolo usando mattoni vecchi e sassi o pezzi di marmo, misti, alla rinfusa… insomma, dà pure grosse soddisfazioni. ciaociao

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