Estraneo,

chiunque tu sia,

entrando in casa mia,

hai profanato

la mia intimità,

i miei affetti,

la mia vita.

 

Silenzioso,

hai rubato una fetta di cuore,

di memoria, di persona,

incurante del male,

sicuro del tuo lavoro,

di questa forza organizzata,

precisa, meticolosa e

sprezzante.

 

No so se,

partorisci paura

o follia,

ti dico,

Estraneo…,

chiunque tu sia,

che io,

maledico

la Vita tua.

14 pensiero su “Estraneo”
  1. Esiste la Fame e la Delinquenza.
    Per la Prima, è necessario e doveroso portare il nostro aiuto, per la Seconda, sono invece necessarie Leggi più severe anche in uno Stato Democratico come l’Italia e non Stato di Polizia.
    Questo almeno è il mio pensiero da sempre.
    Sandra

  2. Peró se alla Polizia o alle Forze dell’Ordine non vengono stanziati contributi sufficienti nemmeno per mettere benzina nelle macchine d’ordinanza….
    C’è poco da essere democratici…
    Siamo stanchi!
    Qualcuno farà lo sforzo di capirlo???
    Dietro la parola “democrazia” si nascondono approfittatori, malnati, delinquenti di lungo corso che in uno stato davvero democratico riempirebbero le celle delle patrie galere.
    Mi spiace per quanto ti è accaduto, ma, se facciamo il conto, ogni persona che conosciamo, direttamente o familiarmente, è in grado di raccontare disavventure dello stesso tipo o peggiori.
    Ormai si dice: Meno male che non eri in casa, Meno male che non ti hanno fatto del male…
    Ma dai…
    Io proprio non ne posso più!
    Un abbraccio, Carissima…
    (La democrazia è in vacanza nel paese degli Etiopi, come diceva Omero a proposito degli dei che si disinteressavano dei destini degli uomini….)
    a.

  3. … Scusami, ma visto che mi offri l’occasione preciseró ancora meglio il mio pensiero…
    Lavarsi la bocca con la definizione “Stato Democratico” contrapposta a “Stato di Polizia” per quanto riguarda la sicurezza è un equivoco intellettuale da far accapponare la pelle.
    Mi viene da ridere quando i Soloni di partito parlano di invasione della privacy se si istituisce nei quartieri la videosorveglianza…
    Chi non ha niente da nascondere (spaccio, prostituzione, furto, rapina, scasso, ecc…) non teme nulla.
    E non a caso spesso si rintracciano i criminali proprio grazie alla videocamera!
    Le persone oneste non hanno paura, anzi!

  4. Questa poesia mi sembra che venga dal profondo, dalla più celata intimità; però, io penso che l’odio non sia mai un buon sentimento: cerca di ravvederti dolcissima e simpaticissima Sandra per trasformarlo in quei meravigliosi versi che Tu solo ci sai donare. Con ammirazione e il più grande rispetto, devoto sergio d. discente in alchimia oltre che con l’hobby della composizione letteraria sintetica, che, forse, non chiameremmo “poesia”, chissà…..

  5. x Anna
    Le persone oneste sono chiuse nei bunker della propria casa a loro spese, cara Anna.
    I carabinieri, pochi, fanno i conti con quel poco carburante a loro disposizione, mentre la delinquenza ingrassa.
    Per quanto sopporteremo?
    Grazie.
    Sandra

    x sergio
    Io mi devo ravvedere?
    La poesia non è soltanto: luna, stelle, cielo, alba e tramonto, è terapia, è l’espressione più alta dei nostri sentimenti, del nostro Io, dei nostri pensieri.
    Nel Comune di Fiesole, queste “degne” persone hanno ucciso tre cani col veleno, per entrare in una villetta, e nel Comune di Pontassieve, un lupo, è stato massacrato per entrare in una officina. Io sono stata fortunata a trovare il mio cane solo -stordito -.
    Dovremmo offrire loro un caffè?
    Mi sento molto democratica a fermarmi solo alla rabbia e all’odio.
    Raccontami come ti senti quando avrai subito un danno.
    Grazie.
    Sandra

  6. Cara Sandra, mi riferivo al sentimento di rabbia che si prova e che ci fa diventare più cattivi e avvicinandoci così ai sentimenti di quelli che ti hanno fatto questo brutto gesto, si deve riuscire a non farsi pervadere da questo sentimento che è sì naturale ma che non è per niente un bel sentimento. Per il resto condivido appieno quanto scritto da Anna, le forze dell’ordine non hanno mezzi e ci sono tanti problemi…. Per consolazione comunque l’importante è che la tua persona ne sia uscita almeno fisicamente indenne.

  7. Versi molto toccanti Sandra…
    anche la poesia può essere un atto di denuncia sociale per chi sa raccogliere, dispiaciuta per l’accaduto, meno male che le persone non sono tutte così, purtroppo dobbiamo fare i conti con la delinquenza che in questi tempi bui si è triplicata.
    Ti auguro buona giornata e serenità d’animo!
    Un abbraccio
    Angela 🙂

  8. Concordo con Sandra: la poesia non è solo narrare l’amore, ma è saper mettere su carta i propri pensieri e le proprie emozioni; è il raccontare la vita e purtroppo la vita è fatta anche di questo.
    Ci dovrebbero essere leggi più severe, ma ci dovrebbe essere qualcuno che pensasse di più a noi cittadini e meno ai suoi interessi.
    Grazie per questa riflessione che ci hai fatto fare.
    Un saluto e 5 stelle, anche se vorrei che non avessi mai scritto questa poesia, perché significherebbe non aver vissuto questa triste avventura.
    Un abbraccio, Lucia.

  9. x sergio

    Sì, fisicamente indenne, non ero in casa.
    Spero di raggiungere presto la mia serenità d’animo.
    Ciao.
    sandra

    X Angela e Lucia
    Grazie, dell’abbraccio mentale. Anch’io vorrei non aver mai scritto questi versi, ma la poesia è per me, una rielaborazione del dolore.
    So che comprendete e spero di riappropriarmi presto del mio stato d’animo allegro e generoso.
    A leggerci.
    sandra

  10. Cara Sandra, anche trattando un argomento così avvilente e generatore di rabbia hai saputo scrivere in maniera pulita e coinvolgente.
    Coraggio!
    Un abbraccio. QS-TANZ.

  11. Cara Sandra, sono molto dispiaciuta per l’amara esperieza, ma ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a trasformarla in una poesia denucia, BRAVA!!! Un grosso abbraccio
    EMA

  12. BUONA PASQUA a tutti i lettori e gli Amici di RaccontiOltre.
    Buona Pasqua a Luca Coletta e Rosaria.
    Serenità, elemento essenziale e unico, per proseguire la passerella della Vita.
    Sandra

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