Si è aperto per me.
Immagino così.
Non perché è caldo
ma, perché si è aperto
il vento.
Lo vedo dai vetri,
specchi su cui
riflette il sole.
Pini altissimi,
li ho di fronte,
e come un ventaglio
le cui stecche si abbracciano,
così,
anche loro,
da destra a sinistra,
spolverano il cielo
implorando una tregua
al tempo,
nel tempo.
Tempi, tempo e vita che va…
È la continua riflessione…
E il vento si porta via tutto, anche i pensieri neri.
a.
Bella, mi sorprende. Con affetto micio.
X Anna
la riflessione è continua per la gente che osserva il suo tempo e il vento a volte porta via tutto, a volte, con esso, invece arrivano cose nuove.
Grazie, carissima.
Sandra
x Sergio
La sorpresa, è femmina.
Grazie, della lettura e dell’affetto.
sandra
Grande osservatrice della natura, nella quale leggi le tracce del tempo e dei sentimenti umani.
BELLISSIMA!!! Grazie un abbraccio a risentirci
EMA
x ema
Grazie, carissima, -leggere le tracce del tempo e dei sentimenti umani,- mi piace molto.
Un caro saluto.
Sandra
Ed io continuo ad ammirare queste bellissime “sculture” poetiche.
Questa è veramente notevole. Parole come vetri, destra e sinistra, stecche non sono così immediate da inserire in una poesia in quanto non sono particolarmente musicali.
Eppure Sandra, tu sei riuscita a renderle melodiche.
Stracomplimenti da Nicolas. Un abbraccio.
x Nicolas
Mi prendo i tuoi stracomplimenti e con quelli, continuo a scrivere.
Grazie. Un caro saluto.
Sandra
C’è un qualcosa di nuovo in questa poesia: non più l’erba che ondeggia al vento, ma vi sono pini altissimi le cui stecche si abbracciano chiedendo tregua, veramente una bella trovata. Un abbraccio da Stefano
x Stefano
Quando scriviamo qualcosa, in genere, è perché è scaturita all’interno un’emozione. Io non la definirei – una bella trovata –
Grazie.
sandra
Belle immagini che evocano l’emozione provata nell’associare all’ondeggiare delle cime dei pini il passare del tempo e il nuovo che arriva. Efficace quello spolvero del cielo e la metafora, ma anche paragone reale, del ventaglio… una introspezione esistenziale che scaturisce da fenomeni naturali. Brava… ciaociao
x Jack
Beh, all’Isola, come qua in tutta la Toscana ma, anche ovunque, acqua a inondazioni!
Ti avevo detto che mia cognata è elbana di San Piero – Cavoli – però l’Isola è sempre bella. Attendiamo il sole per farci una bella nuotata.
Grazie per l’apprezzamento alla mia poesia.
sandra