Spesso ho mentito per non sentirmi solo.

Non credo che io abbia capito più degli altri, ma sembra che gli altri abbiano capito senza soffrire.

La maggior parte degli uomini suscita commiserazione in quanto, questi, amano essere commiserati.

La ragione umana può essere molto ben rappresentata da una galleria.

Solo chi conosce a fondo se stesso può godere interamente della solitudine.

Ho conosciuto l’inferno e non voglio conoscere altro.

Vi sono ottime probabilità che un microscopico virus possa distruggere il passato, il presente ed il futuro dell’intera umanità.

Un segreto è un vero segreto solo se riesci a nasconderlo anche a te stesso.

Possa il vincitore arrogante mai provare la pacata umiltà dello sconfitto.

Noi uomini crediamo in troppe cose dimenticando che le cose, non avendo una coscienza, non possono credere in noi.

Se la verità sta nel mezzo il vero mondo è quello vegetale.

Il più alto grado di godimento nella vita ci è dato da cose talmente a portata di mano che a volte bisogna chinarsi.

Per affrontare un problema non basta più la nostra profonda conoscenza dell’aspetto in questione poichè, questa conoscenza, è continuamente sorpassata dall’ignoranza di altri, ancor più profondi aspetti della stessa questione.

L’amore è come una spremuta d’arancia. Quando il nettare è finito è stupido insistere la buccia non scenderà mai.

Vi sono innumerevoli spiagge pulite, ma affolliamo sempre le più sporche.

L’uomo ha dato il meglio di se nella sofferenza, sotto quest’aspetto, e questo soltanto, dobbiamo essere favorevoli alla mediocrità.

In sogno può accadere di tutto tuttavia anche gli incubi sono meno assurdi del risveglio.

Non guariremo fintanto che rifiuteremo il concetto d’essere malati.

La massima aspirazione dell’uomo è quella di essere, a tutti i costi, ricordati dopo la morte ricorrendo, talvolta, a spettacolari sepolture. Come se nell’aldilà vi fossero graduatorie e premi.

Talvolta: fuggire dalla comoda monotonia della casa e ritrovare l’irritante monotonia della strada.

 

4 commenti su “Canto obliquo – Aforismi”
  1. Aforismi mordaci, salaci, veraci. Si leggono con molto gusto e fanno riflettere. Il nostro Salvatore è bravissimo anche in questo genere.

  2. Ho messo peperoncino e tu mi offri zucchero, questa è la tua grandezza che rafforza la mia ammirazione. Vorrei far capire a tutti che la mia passione è quella di scatenare forte sensazioni, nel bene e nel male…dovrete sopportarmi…

  3. …son venuta alla ricerca di te. E cio che ho incontrato è nutrimento per la mia anima…che gioia!
    Ho letto ciò che hai pubblicato, e rileggerò. Perchè le tue parole vanno conservate, meritano tempo, attenzione. Gli aforismi, così schietti, mi hanno ricordato molto Wilde. Il tuo pensiero sulla scrittura….credo che in fondo non c’è che un solo modo per trasmettere emozioni: scrivere con emozione. Come un brivido che corre sulla pelle e invade chi ci prende per mano…E che dire della tua poesia? Quegli occhi sei riuscito a farmeli vedere…
    Si. Mi piaci.
    Ti ringrazio per il tuo commento al mio scritto. Io direi distorta e distratta….(“errivato”…non si scrive…e avrei molto altro con cui fustigarmi)
    Che fare, sono un’istintiva. Quando mi rileggo trovo sempre qualcosa da cambiare e se inizio non riesco a smettere fino all’estenuazione. Così a volte lo faccio, altre no.
    Contorta? Lo sono. Di certo.
    “Farfalle” l’ho estratto da un mio lavoro autobiografico (che ho intitolato “notturni” ed ogni riferimento non è affatto casuale) scritto principalmente per me stessa, in un momento in cui ne sentivo il bisogno. Una parte della mia vita raccontata non attraverso la descrizione di fatti “cronologicamente corretti”, ma filtrata attraverso le mie pure emozioni. Un distillato di me.
    Risulta, così, che il tuo commento è assolutamente centrato.
    Ho fatto questa piccola chiosa perchè la tua attenzione nei confronti delle mie parole la richiedeva.
    Per il resto, purtroppo, non amo molto descrivermi. Spesso ne consegue che riesco soltanto a venir decifrata. Un rischio, lo so bene. Ma che non posso evitare.
    … ma sai cosa mi è piaciuto più di tutto nel ricevere il tuo commento? E’ stato il primo segno, in questo contesto per me nuovo, che “io, è un altro.”
    …grazie.
    Ciao Salvatore….a presto…

  4. Cara Madeleine: tu mi hai commosso! Per prima cosa devo scusarmi con te per il giudizio non era corretto perchè avevo letto metà ora, leggendolo tutto, mi piace molto di più. Anche se ho talmente tanta ammirazione, stima e fiducia negli animali che mi risulta strano che tante farfalle si siano fatte cogliere sprovviste dall’acqua. (è possibile?) sono solo un autodidatta e commetto tanti “orrori” di ortografia e grammatica ma…imparerò sai perchè? Perchè “noi” abbiamo una missione quello di aprire gli occhi alla gente con poesia e delicatezza. TVB…

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