Profumo di pulito,
pavimento ancora bagnato,
arrivi come sempre,
passo veloce,
lunghi capelli corvini
sulle tue esili spalle,
occhi scuri.
Lasci la tua
solita riservatezza
e mi dici
di venire da te.
Socchiudo la porta,
ti guardo
e
prima che le tue labbra
si schiudono,
i tuoi occhi
hanno già parlato,
stelle nere che
illuminano stanze grigie
e raccontano
del nuovo battito
che cresce in te.
“stelle nere che
illuminano stanze grigie
e raccontano
del nuovo battito
che cresce in te”
che bella Sandra, da leggere durante la quinta di Beethoven…
La mia fortuna è di vivere nel tuo stesso periodo.
x folletto
Grazie tante per l’apprezzamento.
Un saluto.
sandra
Che dire Sandra, mi hai lasciato senza parole. La quotidianità, la quotidianità di tutti noi elevata nelle sue tinte dalla scena così incisiva di una nuova vita che sta per arrivare.
L’utilizzo del monologo descrittivo, non così facile da rappresentare in maniera fluida come tu hai fatto, rende la poesia scorrevolissima. Bravissima Sandra. Un caro saluto da Nicolas Antares.
Momenti che si fermano nella mente e che costituiscono la storia.
La poesia si fa memoria.
C’è un profumo di pulito e oltre, magia che arriva in questa tua bellissima poesia, direi che stai per diventare nonna? Grazie di tanta dolce armonia!!!
Saluti caldi e affettuosi
EMA
X Ema
No, Ema, non sto per diventare nonna, i tempi non sono ancora maturi, credo.
E’ una poesia che all’epoca, quando ancora lavoravo, dedicai ad una mia giovane collega.
Grazie, cara, dell’apprezzamento.
Sandra
X QS
E’ sempre piacevole e apprezzato, carissimo, il tuo commento, sempre di stima e di affetto. grazie!
Sandra
x Anna
La storia siamo noi, con le nostre emozioni, la nostra memoria e il nostro inchiostro, rosso e nero.
Grazie.
Sandra
Solo chi scrive con passione e professionalità, sa trasformare la quotidianità in una splendida poesia.
Anch’io avevo pensato a un nipotino in arrivo!
Complimenti e 5 stelle.
X Lucia
Grazie, carissima.
Per il nipotino aspetterò, non ho fretta.
Un caro saluto.
Sandra