Non c’è più niente da scrivere

fra queste dita fragili come il silenzio.

La fame e la sete

sono il ricordo di vite non vissute.

Resta l’involucro di questo corpo

dato alle fiamme per spegnerne l’anima.

Anima indomita, tesa, furente

gridava ancora “Vita! Vita!” mentre si spegneva.

Le orde di vandali ne hanno fatto scempio

invadendola gridando tempeste.

Data in pasto all’addomesticamento.

Chiusa fra mura dell’obbedienza

ha attinto il colore dalle pareti del rancore

e ne ha fatto nutrimento.

Fame! Fame!

Ecco il nuovo grido dell’anima mia alla vita.

Fame,

fame di vita.

“Proibito!”

riecheggia il muro in risposta.

Fame! Fame!

Spira, in questo corpo di carne ancora pulsante, l’anima mia.

2 pensiero su “Fame! Fame!”
  1. La lotta eterna tra le aspirazioni personali e la realtà tende ad appiattire i nostri desideri.
    Dobbiamo desistere?
    Penso proprio di no, perchè quella “fame di vita” che è in noi e che ci fa sperare di poter vivere ogni domani, ha alle spalle sempre la fiducia nel riscatto e nel possibile nuovo.

  2. Quanto dolore e quanta ingiustizia sulla nostra terra, fame e non solo di vita!!!!!
    Si spera in un domani migliore, ma arriverà?
    GRAZIE del messaggio, saluti a 5 stelle e a risentirci
    EMA

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