Mentre calpestavo le foglie

nel sentiero dell’essere,

tutto è sfumato

 

mentre raccontavo ai rospi

come farsi belli

senza esser principi,

tutto è sfumato

 

mentre disegnavo le linee

delle rotaie della gioa,

tutto è sfumato

 

mentre immaginavo il trapasso

nel mondo invisibile,

tutto è sfumato

 

mentre sorridevo al piccolo scorpione

catturato nel bicchiere di vetro,

tutto è sfumato

 

mentre mangiavo l’afa

e vomitavo il freddo del cemento,

tutto è sfumato

 

mentre camminavo sola, incerta, senza meta

e tu mi hai preso la mano…

……………

ho ricomposto i pezzi di me

 

con paura e speranza,

mi hai scossa amabilmente

ed intagli giorno per giorno

i dettagli della mia giovinezza.

6 pensiero su “Intagli”
  1. La Natura é testimone di ciò che succede, ma la vita continua se chi soffre ha il coraggio di rimettersi al timone e giudare la propria barca verso il porto sicuro.
    Ho apprezzato molto questi versi poiché nella loro semplicità, descrivono stati d’animo frequenti e condivisibili.
    5 st.

  2. Salve Veronica! Come vedi la vita può riservare degli imprevisti (che possono essere degli intoppi o finalmente delle buone nuove) 🙂
    tuo amico sandro

  3. Bella poesia. Forse un po’ in salita per quell’aria triste e di sconforto che la pervade fino alla chiusa dove la speranza ribalta tutto e s’impone sovrana.
    Brava. Un caro saluto da Nicolas Antares.

  4. Le cose più importanti della vita sono difficili da scoprire e ancor di più da raggiungere.
    Tante sono le interferenze che si frappongono tra noi e la meta che ci prefiggiamo.
    A volte l’amore opera il miracolo di condurci nel modo giusto al punto giusto.

    BELLISSIMI VERSI
    CIAO

  5. Grazie a tutti… per le vostre riflessioni, emozioni e condivisioni sui miei versi…

    un caro saluto Veronica

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