Salentu terra mia

cicale sublime tormento lungo la via

 

m’affaccio al balcone di questo palazzo,

felice guardo giù e sollazzo

 

respiro storie di uomini contadini,

mari incantevoli e vini

 

fiele per gli occhi questa nuova plastica e cemento

che t’invadono come la peste in ogni momento

 

tu sei ricco non solo di sole,

hai cultura, arte e doni d’ogni mole

 

dammi sempre la tua energia,

nel vento tra gli ulivi troverò la scia

 

dolce stornello il grillo in campagna,

mai si stanca e tanto m’insegna

 

la vita per noi è lunga, non ti scordare,

con calore ti continuerò sempre ad amare.

2 pensiero su “Salentu terra mia”

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