Salentu terra mia
cicale sublime tormento lungo la via
m’affaccio al balcone di questo palazzo,
felice guardo giù e sollazzo
respiro storie di uomini contadini,
mari incantevoli e vini
fiele per gli occhi questa nuova plastica e cemento
che t’invadono come la peste in ogni momento
tu sei ricco non solo di sole,
hai cultura, arte e doni d’ogni mole
dammi sempre la tua energia,
nel vento tra gli ulivi troverò la scia
dolce stornello il grillo in campagna,
mai si stanca e tanto m’insegna
la vita per noi è lunga, non ti scordare,
con calore ti continuerò sempre ad amare.
Complimenti!
Sandra
Grazie Sandra,
un caro saluto..