Mi piace il tempo sospeso della poesia.

Aleggia.

Oggi non racconto niente, sto solo qua, a crogiolarmi, qua.

Volto pagine di libri consunti dal mio troppo amore,

una pagina qui, un rigo là,

e sospiro sospesa in questo dolce dondolio di parole sussurrate dalla carta,

direttamente sul mio viso.

Sospesa.

È il mio tempo essere sospesa.

Non è attesa.

Il mio tempo è sospeso su un petalo di rosa proprio nel momento della sua caduta.

Tiepida questa mia pace fatta di tranquilli mormorii.

Ascolto con gli occhi sentimenti, tormenti, amori, orrori di gente d’inchiostro.

Adoro le persone che profumano d’inchiostro;

sono sempre altrove, concentrati in una biro. Il loro tempo è sospeso col mio.

Scritti ieri o mille anni prima, sono sospesi con me sul mio petalo in caduta libera.

Planano da pagina a pagina e sono in me, fra le mie dita.

Non c’è posto che valga la pena più del mio petalo.

È rosa, ha venature vermiglie di sangue e passione.

Oggi sono un petalo,

solo un petalo.

Il mio petalo.

Un pensiero su “Il petalo”
  1. Bellissima questa frase “Il mio tempo è sospeso su un petalo di rosa proprio nel momento della sua caduta.”
    E molto bella la poesia! Complimenti!

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