Ci sono dolori

che non hanno nome

non hanno forma

non hanno parole.

Dolori sordi e silenziosi

di abbracci mancati

di partenze solitarie

di arrivi disperati.

Tacciono i cuori

sopraffatti dalla retorica

di frasi vane

e responsabilità

evidenti.

Trema il respiro del mondo

per l’angoscia  irresponsabile

di chi commercia uomini.

Mi trafigge

il lamento inascoltato

l’orrore sbandierato.

Esiste

almeno un solo giusto

che ci salverà

dal prossimo diluvio?

7 pensiero su “Dolori”
  1. Bellissima.

    Mi inchino a tanto dolore incapace di muovere le labbra, cerco solo di placare il cuore annebbiato di rabbia per lasciarlo respirare e riuscire a formulare una preghiera rivolgendomi a chi, in silenzio, osserva quello che l’uomo è diventato.
    Grazie.
    Sandra

  2. Anche per te Cara Anna vale quanto ho appena scritto sulla poesia di Sandra “Mani lunghe e magre”; con attenzione e determinata franchezza, rimarchi le brutture che stanno flagellando le nostre serate a cena, in famiglia, con i telegiornali che ci raccontano tremende storie di assassini, di violenze, di viaggi della speranza finiti male.
    Anche a te dico BRAVISSIMA e rimprovero me stesso di non essere riuscito a scrivere una mia testimonianza a questi fratelli sfortunati.
    Immensamente felice pertanto, che qualcuno lo abbia fatto in maniera così decisa e puntuale.
    Un abbraccio da N. Antares.

  3. Grazie, Nicolas e Sandra!
    Io esprimo come posso e come so tutto il mio scoramento per avvenimenti che colpiscono non me come persona, ma noi come umanità, come membri della famiglia umana, noi che pensiamo che una morte violenta sia un colpo inferto alla società intera.
    Le mie parole non sposteranno di una virgola il pensiero e i comportamenti correnti, ma qualcuno deve pur dirlo che di tutta questa violenza e di questi soprusi non ne possiamo proprio più.
    a.

  4. Che dire? Ci si deve solo inchinare dinanzi a queste tue parole e a questo immenso dolore a cui stiamo assistendo attraverso i giornali e i tanti programmi tv.
    Si spera sempre che storie del genere non si sentano più, ma poi puntualmente accade qualche altra cosa a smentirci.
    Speriamo che Chi ci guarda dall’alto, ci aiuti e aiuti soprattutto quei bambini che non hanno giochi e sogni come tutti gli altri.
    Complimenti Anna e naturalmente 5 stelle.

  5. Questo dolore ci accompagnerà sempre…
    bel testo Anna, complimenti

  6. Cara Anna sei meravigliosa, come questa tua poesia, così vera, così dolorosa, che dire descrivi benissimo il tutto di una realtà folle, specchio dei nostri egoismi, ciechi, sordi.
    GRAZIE!!!!! di tanto coraggio, che mondo lasceremo ai posteri?
    Saluti e un abbraccio
    EMA

  7. Lucia, Ema, Angela,
    Ci sono dolori che sono condivisi, ma l’eterna domanda è: dov’è che comincia il dolore? E perchè?
    Un abbraccio!
    a.

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