Osannato dalla folla
canta
e chiede di indossare
per un solo giorno
il gilet di Dio.
Solo un giorno
per camminare nei vestiti di Chi
tutto comprende e tutto governa.
Superbia o disperazione?
Io vorrei
per un solo giorno
guardare gli occhi di Dio.
Capirei
ciò che non capisco.
Amerei
anche i risvolti
di ciò che non amo.
Mi perderei negli occhi di Dio
e vedrei
ció che non vedo.
About anna
Amo leggere fin da quando ero piccolissima e mi piace cogliere negli scritti altrui sentimenti, sensazioni, impressioni da condividere.
Mi esprimo a mia volta cercando di mettere in luce l'attimo che dà significato a tutta la vicenda che descrivo sia in prosa che in versi.
Nei miei scritti uso il linguaggio semplice della vita quotidiana che chiunque può sentire propria e tratto argomenti facilmente comprensibili ed interiorizzabili da tutti.
Nei racconti per ragazzi parlo della difficoltà di crescere e degli affetti familiari come centrali alla vita; prediligo i messaggi buoni e positivi, perchè credo nell'effetto didascalico della scrittura e della lettura.
Non nego ai miei lettori un sorriso, perchè la vita è bella, varia e offre a chi sa coglierlo, un aspetto di sottile ironia anche nei momenti più bui.
Sono convinta che, alla lunga, l'impegno personale paghi e che il libero arbitrio sia l'aspetto più scabroso nella vita di ogni essere umano.
Se qualcuno volesse contattarmi, chieda alla Redazione come farlo.
Anch’io lo vorrei. In molti lo vorremmo.
Forse capiremmo i disegni divini a cui la nostra mente non riesce accedere.
Una speranza che è più, una preghiera.
Grazie.
Sandra
Si sorprenderebbe poi a scoprire che non c’è niente da capire, poiché Dio non è ragione ma Amore puro… che basta guardare un bambino per vedere Dio e sentirsi appagati… che bisogna aprire il cuore ed accogliere anche ciò che non si ama, perché ci è stato mandato per farci crescere..
grazie per la tua poesia!
Un saluto da Veronica MRL
Più che un sogno, questa volta parli della speranza che ha ogni persona che crede in Dio: quello di poterlo vedere, toccare, di poterci parlare anche solo per qualche momento.
E’ certamente uno dei miei forti desideri.
Molto bella Anna, davvero. Bravissima. Un forte abbarccio da Nicola Antares.
Dio è nei nostri occhi, mi viene da scriverti:
Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno.
Di una cosa sola Anna.
Dai, lavoriamoci insieme, Grazie della bella preghiera.
Grazie…
Un desiderio che appartiene a tutti quelli che credono e quindi anche a me.
Forse arriveremmo a capire cose che adesso non sempre comprendiamo, forse avremmo risposte a quelle domande che appartengono alla fede stessa.
Complimenti per questa tua bella poesia e naturalmente 5 stelle.
“Amerei
anche i risvolti
di ciò che non amo.” è la chiave!
Complimenti, la apprezzo davvero molto. Forse non saremmo più capaci di vivere “normalmente” se un giorno, in vita, potessimo perderci nei suoi occhi.
Ci guardiamo poco reciprocamente negli occhi in quest’epoca in cui i contatti sono più sfuggenti e mediati da altro.
Noi stessi ci parliamo su una pagina di vetro confidandoci molti dei nostri pensieri senza neppure davvero conoscerci.
Di Dio ognuno di noi ha un’idea squisitamente personale, quando pure ammette di averla.
Ma quegli “occhi” che sono poi gli stessi occhi della nostra speranza sapranno certo darci una visione del tutto prima o poi…
Un abbraccio a voi tutti.
(Mi piace vedere come ognuno di noi ha un granello di verità sua da condividere!)
Ciao
anna
Cara Anna, mi complimento per la bellezza e la profondità della tua poesia, ti saluto con affetto e ammirazione
EMA