Fammi spazio, verrò con te
anche solo aggrappato
ad un angolo di stoffa.
Fra le gole di una città
che mescola assieme
due mari e due genti
trovai il sentiero,
la traccia che segnasti per me.
Hai sfilato il tuo saio
e inseguendoti raccolgo
i profumi di cedrare,
di zagare e salsedine
nelle sere di ombre lunghe,
fra scogli possenti e isole vicine.
Fammi spazio, verrò con te
anche solo per ammirare il disegno
che tracci in quell’orizzonte violaceo.
Inseguiamo le onde,
Tu conosci le rotte
e sai quali porti, quali cuori
instancabili aspettano te
in un coro disperato di urla.
Scivoleremo sull’orlo di nuvole
viaggiando fra punti di luce
cercando quel buio che attende
di aprire le porte all’estate.
Fammi spazio, verrò con te
anche solo a tenerti compagnia
nei giorni di ghiaccio e brina.
Fammi spazio, verrò con te
dietro il tuo instancabile mestiere
di portare fiori nei deserti
e far luce nei valloni di opunzie.
Fammi spazio e mostrami come
s’apre il cuore in mille schegge
e fammi spazio; anche soltanto
quell’angolo di stoffa.
Una poesia di qualità degna della tua firma, caro Raf.
Tutti noi, vorremmo quello spazio per stare accanto ed imparare da un Uomo in Terra, ingredienti semplici che salvano la Vita terrena e l’Oltre.
La Chiesa, questa volta, ha dato una risposta sorprendente, mettendo l’Uomo giusto nel Mondo complicato e assetato di danaro.
A proposito…, ben ritrovato.
Sandra
Scusami, Raf, ho cliccato male, intendevo votare 5 stelle e ne sono venute fuori 4.
L’errore è mio ed è solo un errore.
Un canto lungo questa volta, ricco di passaggi e di significati.
Armonica, sincera esposizione di sentimenti e di affidamento di sè e dei propri ideali.
Un abbandonarsi a un desiderio di completezza.
Una poesia coinvolgente.
a.
Una poesia eccellente sotto tutti i punti di vista.
Notevole tra l’altro la profondità d’insieme che sei riuscito ad esternare mantenendo una piacevolezza ed una scorrevolezza uniche.
Fatti leggere più spesso caro Raf!
Un carissimo saluto da Nicolas Antares (il vecchio QS-TANZ)
Che bella
“fammi spazio…”
Grazie per avermi portata con te attaccata ad un angolo di stoffa lungo queste parole.
5 stelle
Tilly
Molto bella! Complimenti Raf
5 stelle anche x me.
Hai raccontato la vita, la morte, il sentimento umano e quello etereo…..
molto bella, entra piano dentro e la senti tua.
Ciao Maria
Grazie a tutti per aver apprezzato.
Queste righe mi ero promesso di scriverle e dedicarle ad una “persona speciale”. Le persone speciali sono quelle che si ha la fortuna di avere in tutti quei momenti anche quotidiani in cui sorgono spontanee domande del tipo: “sono sulla giusta strada?”
Io ho avuto sempre questa persona nei momenti di difficoltà o quando avevo dei dubbi.
Ho sempre ricevuto una risposta. A dire il vero questo mio amico risponde a modo suo ma lo fa, lo fa davvero. Spero non vogliate prendermi per pazzo.
Fin da quando ero bambino sulla testiera del mio letto ho sempre avuto un’immagine. Quando si è bambini tante cose non si capiscono e a volte quell’uomo con la barba ed il bastone faceva paura. In realtà è come se mi sentissi “sorvegliato”, o meglio “custodito”.
Mi dilungo solo perché non voglio essere frainteso. Molti chiuderebbero il discorso classificandola come “devozione”. No, non è solo devozione se durante le giornate buie mentre ti chiedi qual’è la strada da fare o se stai facendo la cosa giusta e ti guardi intorno ti ritrovi un “segno”. Non è suggestione perchè con tutte (o quasi) le facoltà mentali perfettamente funzionanti può accadere di suggestionarsi una volta… non per 25 anni.
Credo sia fede. Fede e basta.
Mi ritrovo e sono pienamente d’accordo con Sandra. Anche Quel Francesco sembra un’ottima guida.
Io sono sicuro che il mio amico paolano vorrebbe che io proseguissi su questa strada, questa opportunità che ho di esprimermi. Credo di possedere un buon “navigatore”, caso mai perdessi la rotta m’aggrapperò a quell’angolino di stoffa.
Un carissimo saluto a tutti.
E scusate le chiacchiere 🙂