In quel giardino lontano
nascesti tortora,
gentile e forse
spaventata
ma,
sempre bagnata
di umiltà e generosità.
Volando poi,
nei giri lunghi della Vita,
Aquila fiera,
la tua magica
trasformazione.
Ancora oggi,
alle tue aperture alari,
i tuoi graffi
riesci a curare
e un po’
di tortora
ancora
riesci a conservare.
“Si sa come si nasce, non come si muore”, recita l’adagio ed è vero, perché ognuno di noi paga pegno alla sua storia personale che porta a cambiare atteggiamenti e anche comportamenti.
Nel nostro intimo, però, resta una parte inalienabile e inconfondibile di noi, nota solo a noi stessi che diventiamo aquile per difendere quella tortora che siamo, nonostante tutto.
Bellissima! L’evoluzione, il cambiamento nei modi, nel carattere, nei pensieri.
Hai reso l’idea in una maniera così brillante che posso solo dirti BRAVISSIMA. Ed aggiungo un sincero “come sempre”.
Un abbraccio da Nicolas Antares.
Come sempre molto BRAVA!!! Ed incisiva nell’esprimere il tuo pensiero, dando alla tua poesia un carattere tutto tuo personale.
Approvo la tua fierezza, che meriti di avere.
Con affetto ti abbraccio
EMA
X Anna e Nicolas
Grazie! Ci ritroviamo sempre in questo percorso di vita, con la stima e l’affetto, componenti altamente gratificanti, sorso d’acqua sulle salite.
Sandra
x Ema
Carissima, le nostre “fierezze” si sono incontrate a metà della vita e continuano quella passeggiata con stima.
Grazie.
Sandra