Argenteo bacino
nelle screziate acque,
dalle tenui sfumature.
Scorgo nell’armonioso abisso
l’uman pensier celato.
Ormai smanioso e svigorito
nel cosmo emette impalpabile grazia
che in ciel persiste,
al fin di render il cuor bramoso coerede
dell’AMOR donato.
5 st. a chi sa ancora osservare i laghi, la natura e allo stesso tempo, sa accostare un pensiero dell’umano, distratto e sofferente, su tale magnificenza, conservando tale patrimonio, nel proprio cuore.
Un saluto.
Sandra
Un bacino lacustre come immagine della mente umana che riflette la grandezza e bellezza del creato. Laghi, luoghi spesso incantati, solitari dove i pensieri restano sospesi a metà e pronti alla riflessione e alla scoperta del nuovo.
L’occhio della poetessa scruta quelle acque, che le trasmettono questa bellissima lirica BRAVA!!!
Saluti a 5 stelle, a risentirci
EMA
Grande ode al Lago, che è pur sempre un piccolo mare 🙂
Il lago… il mio primo amore, un piccolo mare di casa (sono nato sul Lago di Garda)… come non amarlo, come non apprezzare questa bella poesia, questa ode come dice giustamente Sandro… un saluto.
Poesia dallo stile antico ma dalla “profondità” attualissima.
Bravissima! Un caro saluto da Nicolas Antares.