Mancherai.

Mancherai negli occhi,

nella voce.

In ogni mia percezione.

Mancherai quando piove,

e i passanti si affrettano

con piegati ombrelli,

tra auto bloccate

e scarpe zuppe.

Mancherai col sole,

e le strade e i palazzi

riflettono luce e vita.

Mancherai nei miei passi,

nelle mie ore, nella mia strada

con le persone della mia vita.

Mancherai nel fiato,

e il petto si gonfia di malinconia,

e gli occhi di lacrime.

Perché anime siamo.

Anime legate,

come lacci di vecchie scarpe

che slacciati dopo tempo innumerevole,

tengono ancora le forme

e le curvature del nodo.

7 pensiero su “Nodi”
  1. Molto bella, complimenti.
    Quando qualcuno-a- a noi caro, viene a mancare, fisicamente o altro, è una grande sofferenza per il cuore e la mente.
    I ricordi, gli atteggiamenti, le abitudini, i profumi, sono le uniche componenti che ci fanno compagnia, ma con molta malinconia.
    Grazie.
    Sandra

  2. Un sincero grazie a te, Sandra! Per il tuo pensiero ed il complimento.
    Domenico

  3. Una bella poesia. Trovo di pregevole idea il finale con l’analogia delle anime legate verso i lacci di vecchie scarpe. Bravo! Un caro saluto da Nicolas Antares.

  4. La mancanza, cioè l’assenza di…
    Si avverte nei momenti di struggente solitudine e si è soli anche in mezzo alla folla, perchè la mancanza ci fa sentire soli anche nel deserto di una città viva e affollatissima, come Parigi, come canta Violetta nella Traviata.

  5. Verissimo, Anna. La non-umanità di molti aspetti del quotidiano, il più delle volte, non fa altro che accentuare tale sensazione.

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