Hai creduto fortemente
nella piccola
insignificante creatura.
Hai osato e lottato
per poterti seguire
conscia che un giorno anche lontano
qualcosa avrebbe realizzato.
Agli affilati denti
delle bestie feroci
l’hai strappata
nel silenzio ascoltata
indirizzata e sostenuta.
Grazia, dolce unica
maestra e sorella, possa tu ora in Cielo
da nobili mani ottenere ciò che in terra
hai sempre elargito e mai ricevuto.
Ricordo con rispetto la mia maestra da cui ho imparato moltissimo di ciò che so e che sono.
Trovo che vada innalzato un monumento a chi sa compiere un lavoro delicatissimo con amore e dedizione.
Una bella prova anche di amore fraterno.
Grazie per averci suggerito questa riflessione.
Bellissima e molto sentita. Complimenti.
sandra
Il ricordo di una figura generosa della nostra vita è di grande conforto, e speriamo ci sia una adeguata ricompensa in alto nei cieli.
GRAZIE!!!!! Anche a te che ce ne hai fatto parte con questa bella poesia.
Saluti a 5 stelle, ed a risentirci
EMA
Molto bella. Un caro saluto da Nicolas Antares.