Strada silente
oscura, senza stelle
sugli scarniti alberi
solo un frullio d’ali.
Notte d’inverno fredda
e tormentata, dove gli occhi
faticano a chiudersi sui pensieri.
Rallenta il ritmo,
la vita si adagia come una foglia
caduta senza rumore.
Tra soffuse luci
il cuore ai ricordi si abbandona
aspirando profumi
di un passato ormai finito.
Sepolta è la speranza
tra le lacrime
in fondo alla gola.
Il tempo si fa sangue
e sconvolge l’animo ferito,
gli oscuri giorni vedranno la luce
in attesa dei venti
che diffondano il nuovo.
A.G. 2014
Complimenti: bellissima.
Non avevo mai sentito parole così “piene”, cioè dense di quel senso di spiritualità che ribolle nei più intimi meandri dell’animo di una donna così sensibile e vera. Grazie ciao
Scusami ma volevo solo dirti che non ho ben capito il verso: “sepolta è la speranza….” vuoi forse parlare di un funerale?
Grazie, di nuovo
Alla fine, questa bella poesia, si apre alla speranza. E’ così che deve essere, sempre. I giorni oscuri, vedranno la luce, proprio come Tu, reciti.
Un saluto.
Sandra
Ti ringrazio dal profondo del cuore per il tuo apprezzamento così lusinghiero Salvo…
volevo chiarirti che quando dico che la speranza è sepolta non parlo di funerale ma di quello in cui crediamo che spesso viene deluso dalla realtà.
Ciao e grazie
x Sandra
infatti come ben dici… alla fine la speranza, la positività, il credere ancora nella vita, nell’umana compassione, nella bontà delle persone apre uno spiraglio di luce, grazie del commento Sandra
un caro saluto anche a te!
Notti d’inverno, notti del cuore.
E poi la luce ritorna.
Perchè deve essere così.
Un abbraccio, Angela.
Grazie!
a.
Veramente bella piena di armonia, anche se triste,
certo la vita non manca di momenti duri, ma hai saputo tradurli in intensa poesia, BRAVA!!!!!
A risentirci, saluti e un abbraccio
EMA
Grazie di cuore per i vostri commenti…
la speranza è una piccola luce nel buio dello sconforto
un abbraccio anche a voi Anna ed Ema
🙂