Idee e abbracci
carezze e sorrisi
pensieri e sguardi
attese e impeti
parole e silenzi
contese e intese.
In questi istanti che si fanno anni
lentamente decido di disfare le valigie
di sistemare i vestiti negli armadi
di porre i libri sugli scaffali
di accomodarmi sul divano
e di arrendermi alla vita
che mi accoglie come sono.
Sì, ho deciso: mi arrendo a questa vita
e a questo amore.
I guerrieri della vita trovano ostacoli sempre e ovunque. Si arrestano, indietreggiano, ma, sanno bene, di avere frecce da oscurare il sole.
Ciao.
Sandra
Forse non è arrendersi, è solo riflessione.
Un attimo di sconforto ma il tuo io rimane vivo, conoscendo più delle cose viste, più delle cose raccontate.
E’ bella e reale.
Gli autori non dovrebbero mai spiegare le loro poesie, perchè come abbiamo sempre detto, una poesia o ti arriva ed è “tua” oppure gira pagina e leggine un’altra.
Qualche amico mi ha chiesto il senso di una lirica come questa, qualche altro mi ha scritto e mi ha detto di condividerne appieno il messaggio.
Questa è la riprova.
Non so come gli altri vivano, ma io sono poco propensa a riconoscere radici, sempre pronta a incamminarmi verso nuove avventure mentali.
Non è facile vivere così e nemmeno con me.
La vita è una guerra per le persone come me, soprattutto se si armano di un sorriso enigmatico che ti taglia inesorabilmente fuori.
Eppure, lungo il continuo peregrinare, ad un tratto ci si rende conto di essere a casa.
E che quella è la casa.
Ci si arrende?
A volte sì, ci si arrende ai legami e si accettano i sentimenti.
Scoprirlo dà serenità.
a.
Bellissima!
Lirica che sento anche mia, molto gradita ed apprezzata.
Il tuo messaggio è semplice ma molto molto chiaro.
Vivere richiede coraggio, adattamento, speranza e mille altre doti e sentimenti.
Ad ognuno di noi spetta l’interpretazione del caso.
Molto bella. Un caro saluto da Nicolas Antares.
Talvolta l’amore è un’altalena di emozioni belle e meno belle, ma l’amore vale la pena sempre di essere vissuto, il rimpianto sarebbe troppo doloroso.
Bravissima!!! GRAZIE!!!
Saluti alla prossima
EMA
Ci si arrende dolcemente quando la maturità di un sentimento e di una coscienza di sè, induce a lasciare i remi e farsi guidare dalla corrente di quel mare chiamato ViTA*
un caro saluto
Veronica MRL
Scusa eh: se ho ben capito hai deciso di capitolare 🙂
è un fatto grave: d’inaudita importanza 🙂
qui bisogna combattere e mai arrendersi altrimenti è davvero finita: mi hai capito?
IO NON CI STO.
Una lirica bella e reale.
Semplici versi che arrivano al cuore.
Complimenti e 5 stelle.
“Il naufragar m’è dolce in questo mare” è un modo di arrendersi, non è una rinuncia, ma è trovare riposo per “quello spirto guerrier ch’entro mi rugge”!
Tranquillo, Salvo!
Grazie e un abbraccio a tutti.
anna
Cara Anna oltre a farle i complimenti mi permetta di fare una piccola aggiunta di carattere squisitamente personale.
Il sottoscritto è stato malamente trattato solo perché non ho voluto sottomettermi o aderire a ciò che a taluno poteva far comodo secondo i propri capricci.
A te non te lo auguro. Questo è quanto da salvo alias.
Grazie, Salvo!