Un lampo squarciò il cielo
di luce viva, indi penetrò
baluginando, qual fredda
lama di fuoco, il mare.
Carica di stupore, l’aria
sbuffò crepitii metallici
ammonendo l’orizzonte
che apparve tremulo, per un istante.
Poi calma, come di tregua.
Piovve, ma di un pianto triste
quasi che il cielo, plumbeo
avesse lacrime antiche, nel grembo.
E infine la bonaccia:
l’onda più non veniva
a scavare la rena;
e la barca petalo di fiore, sull’acqua.
– La barca petalo di fiore, sull’acqua – trovo la frase molto poetica, caro marinaio.
Il mare ti è amico e la tua penna ci regala belle emozioni.
A leggerci.
Sandra
Versi molto belli e romantici
Splendida l’immagine dell’aria che ammonisce l’orizzonte e ottiene la calma
Uno scenario che si sviluppa poeticamente sul mare, belle immagini suggestive ed emozionanti.
Grazie di questo invito al sogno!!
Saluti a 5 stelle, a risentirci
EMA
Grazie Sandra… il mare è fonte di ispirazione poetica ed anche voglia di vivere… almeno per me. Un saluto.
Cara Angela…le immagini le ho fissate nella mente( e quindi praticamente ho fissato l’emozione per scrivere la poesia) durante un temporale al largo dell’isola di Montecristo, tra l’Elba e il Giglio…credo che solo provando un temporale in alto mare si riesca ad entrare davvero in quelle immagini e sensazioni di vulnerabilità( petalo di fiore in acqua)…grazie tante, a rileggerci.
S’ Ema…è come tu dici…si sviluppa in alto mare ed è una poesia che fa sognare chi la legge ma verista per me che l’ho vissuta…e infatti l’ho scritta per invitarvi al sogno, ad immaginarla la burrasca in alto mare e la succesiva bonaccia…potrebbe benissimo essere metaforica…un caro saluto.
Bentornato, marinaio!
Suggestiva la descrizione di questa tempesta in mare e bella l’immagine del petalo fragilissimo che protegge chi a lei si è affidato…
Grazie Anna… la tempesta in mar è suggestiva in sé e si porta dietro tante di quelle emozioni che difficilmente si riescono a trasmettere. Io ho cercato di farlo con le immagini e la metafora della barca petalo di fiore simboleggia la nostra vulnerabilità nei confronti di questo “gigante” della natura. Grazie per il bentornato… spero di rimanere almeno un po’. Ciaociao.
Caro Jack hai vissuto davvero un’esperienza indimenticabile, una grande fortuna che tu sia riuscito a salvare la vita
ciao
Cara Angela, in mare ne ho passate parecchie…in certi momenti arrivi ad odiarlo, come quella volta che è morto un amico in immersione… ma poi l’amore torna, più forte di prima. Solo che ogni volta ti senti sempre più petalo di fiore, delicato e vulnerabile. ciaociao.