Senti…
Il rumore della pioggia?
E questo bacio che piange?
Mentre la mia voce sfoggia
per te melodiose soavità
la realtà s’infrange
sul destino di pietra.
Si rompe quel sogno di vetro
che avevo colorato per te.
So che ti perderò…
Tra schegge taglienti
bagnate di pioggia.
Senti…
La voce della strada bagnata?
sta chiamando il sole
vuole ch’egli l’asciughi.
E… Chiama te l’anima mia
inaridita dalla tristezza.
Vorrebbe dalla solida roccia
del tuo cuore
una delicata carezza
una calda goccia d’Amore
che scaldi le illusioni fredde
bagnate di pioggia.
La pioggia potrebbe anche essere purificatrice, mentre il sole, potrebbe cuocere troppo ciò che è già caldo. L’unica via, al sole o sotto la pioggia, è sempre e da sempre la speranza. Buca la roccia e fa alzare volatili con ali spezzate.
Buona vita.
sandra
Questa tua pioggia di dolore e lacrime, chiama il sole dell’amore che asciuga e scalda, ma vedrai tornerà a risplendere, per adesso ci hai regalato una bellissima poesia, GRAZIE!!!!!!
Saluti a 5 stelle, a rileggerci
EMA
Vi ringrazio molto carissime Sandra e Ema per la lettura e il commento veramente graditissimi
Molto bella, complimenti per una stesura di così alto pregio sia da leggere che da meditare.
Molto Brava…
Grazie carissimo Folletto per i tuoi gentilissimi apprezzamenti.
Molto gratificante il tuo commento
Brava Angela! Poesia notevole, di elegante fattura e profondamente sincera.
Hai retto bene, senza cadere in facili banalità, il difficile cammino del canto amoroso.
Un caro saluto da Nicolas Antares.