Era troppo nera

la lacrima che incise

la tua anima. Non la volle

la rosa per non sporcare

l’allegria dei suoi petali.

Preferì bagnarli

con stille di rugiada.

.

E il cuore di lei non volle

la tua anima resa scura

dalla lacrima

preferì coprirsi

di splendidi sorrisi

senza chiedersi se questi

fossero falsi o sinceri.

.

Nei tuoi pensieri

più belli e profondi

fu accolta quella lacrima.

E lì ancora la nascondi

al riparo dal clamore.

Certa che di offese e rifiuti

non dovrà più aver timore.

4 pensiero su “Pierrot”
  1. Bellissima e vera. Le sofferenze interne fanno parte di noi, probabilmente, col tempo ci fanno pure compagnia. Forse, non hanno colpe neppure coloro che non sanno raccogliere e se ne stanno alla larga per una forma di protezione più che di egoismo.
    La penna e la conoscenza del proprio “io” sono lo specchio a cui, probabilmente, dobbiamo rivolgerci per avere sollievo.
    Un saluto.
    Sandra

  2. Immagine romantica, ma triste come lo può essere una lacrima nera, talvolta la vita non manca di ferirci, e le lacrime lavano il dolore (almeno si spera).
    Bella poesia, saluti
    EMA

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