Ti ho cercato
Nei contorni sfocati
del tuo viso
che inaspettatamente
mi è apparso in sogno
qualche volta
lasciandomi il dolore
del risveglio
.
Ti ho cercato
nelle poche cose
che abbiamo condiviso
e ho acceso d’amore
la tua immagine
che timida appariva
dietro la nebbia
di un ricordo fragile
.
Ti ho cercato
nei perché
che non ti ho chiesto
nelle domande
a cui non hai risposto
Troppo presto
te ne sei andato
ci conoscemmo poco.
.
Ti cercherò
nella promessa
di un incontro.
Nel pulsare del sangue
che eternamente ci lega
Nel nostro abbraccio
che alla morte
non si piega.
Bella. Un aiuto della penna allo strazio del cuore.
Sandra
Il padre figura mitica, ma poco raggiungibile, per i destini della vita? O una paternità distratta.
Bella poesia, GRAZIE !!!
A risentirci un abbraccio
EMA
Si Sandra la penna a volte è di sollievo
Grazie per il commento
ciao
E succederà sempre.
Ci sono delle energie che ci legano a chi ha il nostro stesso sangue, non si dissolvono aiutano anzi nel percorso.
Siamo tutti con te Angela.
Molto bella grazie…
Legami forti, affetti fondamentali che restano nell’anima per sempre.
Un abbraccio!
a.