Talvolta ci penso
a quel giorno,
quando prima o poi
comincerà il mio ultimo viaggio.
Quando sarà,
lo so,
mi verranno incontro
e cammineranno con me
i miei affetti,
i miei amori…
anche i compagni silenziosi
di tutta la vita,
i miei cani,
i miei gatti…
Se anche sarà un giorno di pioggia
vedró il sole
in fondo alla via.
Condivido pienamente il tuo pensiero.
Dovremmo avere più confidenza con quell’ultimo viaggio.
Anch’io avrò i miei cari a fianco e anche i miei cani, forse litigheranno fra loro, gelosi di me….
Amo la vita, ma so continuamente di essere affiancata a chi ho amato e che al momento del viaggio stanno con me sorridenti.
Il pensiero di loro mi dà calore.
sandra
Bella poesia… mi è piaciuta. Io viaggio spesso e anche ora che sono appena tornato mi viene spontaneo pensare a quale sarà il mio “ultimo”…bello pensare di ritrovare tutti i nostri affetti… io ho tanti amici da riabbracciare, ed anch’io ho i miei cani… e poi mia madre, che sogno di rivedere e riabbracciare… una poesia che credo riguardi l’intimo sentire di tutti noi, a partire da una certa età… ciaociao.
Un inno alla speranza…
l’ultimo viaggio immaginato insieme a quelli che ami,
molto bella questa poesia Anna
speriamo di riuscire a sorridere anche allora!
🙂
E sarà così che finalmente l’anima potrà staccarsi definitivamente dal corpo mortale, vivendo l’essenza della felicità per sempre…
E’ un passaggio Anna, tutto è possibile tranne non morire…
Profondità che commuove la tua, pur essendo abituato mi “”freghi”” sempre.
Grazie Anna…
Mi sento sempre più Davide 🙂
Non credo nell’immortalità dell’anima bensì delle opere; è questo che rimane mia cara anna; e tu di opere ne hai fatte parecchie a quanto vedo; ciao comunque da un tuo amico
Complimenti per questa bella poesia.
Ognuno di noi pensando all’ultimo viaggio, spera di riabbracciare i propri cari da anni perduti.
Ancora complimenti e 5 stelle.
Possiamo immaginarlo come più desideriamo quel fatidico giorno ma rimane comunque la più grande incognita della vita.
Bellissimi versi inducono a riflettere sulla caducità della nostra esistenza