Il mio nome è Io

e l’ho scelto io

non per egoismo

ma per un semplice principio:

quello di essere se stessi

e non quello di essere presi e compresi.

Il mio nome è Io

e faccio parte di un gruppo;

ma con questo non sono tutt’uno

sono solo UNO.

Sono giovane e

faccio parte della nuova generazione,

proprio quella su cui aprono grandi discussioni

appena succede qualcosa di cronaca nera

dando così argomenti a gente

che ne parla come se

fosse un fenomeno dell’intera componente.

In fondo tra la vecchia e la nuova

non c’è una scissione

ma solo la mancanza di ragione

di una sola razione.

 

4 commenti su “Io”
  1. Sei giovane ma mostri già saggezza e idee chiare. Ogni generazione risente inevitabilmente di ciò che ha assorbito nella fase educativa e formativa. Gli adulti devono comprendere che i loro valori non sono assoluti e validi per tutti e che i giovani hanno l’esigenza di guardare avanti, di evolversi e progredire. I giovani a loro volta debbono comprendere le ragioni degli adulti, cresciuti con altra mentalità e laddove riconoscano che qualcosa di buono “i matusa” pur propongano, non rifiutarlo per partito preso.
    Quanto poi a generalizzare e criminalizzare le nuove generazioni come responsabili del male del mondo, bisogna andarci cauti e fare prima un serio esame di coscienza.
    Bello il tuo testo, anche per gli spunti di riflessione che offre. Ciao.

  2. Ti ringrazio con tutto il cuore per ciò che mi hai scritto.
    Molto spesso sento dire che la generazione di oggi é dissoluta e pensa solo al divertimento senza considerare che tra quei giovani ci sono persone con principi sani e spesso costretti a lasciare la famiglia, il paese per trovare un lavoro. Mi danno fastidio queste generalizzazioni. TANTISSIMO!!!
    E come la penso io credo anche altri giovani.
    Grazie mille!!!
    Ligeja

  3. Ogni generazione annulla la precedente, la nuova spaventa molto quelli della vecchia generazione.
    Ma se ci sono persone come te che considerano la vita un dono da coltivare al meglio, questo fa soddisfazione. Ciao
    Pabela

  4. Ciao Pabela, io sinceramente non penso che la nuova generazione annulli la vecchia generazione completamente, semmai c’è un’evoluzione o involuzione che sia. Molte cose che succedono oggi sono successe in passato anche. Comunque accetto anche la tua opinione.
    Io ho passato un periodo piuttosto nero non legato alla mia famiglia per fortuna ma solo a me stessa. A volte l’insicurezza, il non accettarsi completamente porta a questo malessere interiore. Ma nonostante tutto la vita la voglio vivere, mi è stata data e ridata visto che da piccola ho rischiato molto… Ciao e un bacio.

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