Arrotola il vento

nella sua coltre

imbottita

di fragore e fischi

i rischi e il dolore

della vita

degli uomini di mare.

Millenarie rughe

hanno inspessito

la buccia

dei loro volti

e del cuore.

.

E… l’ingresso

è stato impedito

ad ogni pensiero

di progresso

e riscatto

per quel patto

incauto d’amore

che non sempre

il mare rispetta.

Con umido sguardo

a riva una donna

li aspetta…

5 pensiero su “Gente di mare”
  1. Sapore antico del tempo, di sguardi, di rughe che non hanno visto e assaporato solo sorrisi.
    Il mare con la sua bellezza e la morte.
    Un saluto.
    Sandra

  2. La fatica del mare, di chi lo vive tutti i giorni, quei pescatori con i visi cotti dal sole…
    Loro sanno bene cosa vuol dire il mare, altro che sdraio e ombrelloni…
    Grazie di averci ricordato il vero significato del mare…

  3. Immagini suggestive come una scultura scolpita dal mare e dal vento, molto bella la tua poesia
    GRAZIE!!!!!
    Saluti cari EMA

  4. La durissima vita del mare, da te descritta in maniera eccellente, porta con se il ricordo del vento di mare, delle battute di pesca notturne, dei lunghi periodi, a volte di solitudine.
    Brava per l’impianto privo di fronzoli e della giusta profondità.
    Un caro saluto da Nicolas Antares.

  5. Posso dirti Bellissima!
    Sentimento forte e aspro come il mare che chiede tanto ad ogni uomo, lasciando solchi profondi (come dici tu) sul viso e nel cuore.
    Molto brava

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