Arrotola il vento
nella sua coltre
imbottita
di fragore e fischi
i rischi e il dolore
della vita
degli uomini di mare.
Millenarie rughe
hanno inspessito
la buccia
dei loro volti
e del cuore.
.
E… l’ingresso
è stato impedito
ad ogni pensiero
di progresso
e riscatto
per quel patto
incauto d’amore
che non sempre
il mare rispetta.
Con umido sguardo
a riva una donna
li aspetta…
Sapore antico del tempo, di sguardi, di rughe che non hanno visto e assaporato solo sorrisi.
Il mare con la sua bellezza e la morte.
Un saluto.
Sandra
La fatica del mare, di chi lo vive tutti i giorni, quei pescatori con i visi cotti dal sole…
Loro sanno bene cosa vuol dire il mare, altro che sdraio e ombrelloni…
Grazie di averci ricordato il vero significato del mare…
Immagini suggestive come una scultura scolpita dal mare e dal vento, molto bella la tua poesia
GRAZIE!!!!!
Saluti cari EMA
La durissima vita del mare, da te descritta in maniera eccellente, porta con se il ricordo del vento di mare, delle battute di pesca notturne, dei lunghi periodi, a volte di solitudine.
Brava per l’impianto privo di fronzoli e della giusta profondità.
Un caro saluto da Nicolas Antares.
Posso dirti Bellissima!
Sentimento forte e aspro come il mare che chiede tanto ad ogni uomo, lasciando solchi profondi (come dici tu) sul viso e nel cuore.
Molto brava