Parlare ora è facile
nella stanza vuota
non ritorna che la mia voce
dove sedevi ci sono panni
una chitarra silenziosa
note spente su una pagina
il sole penetra di taglio
si scompone nel pulviscolo
mangio vecchie briciole
sogni e speranze si cozzano
un rumore silenzioso
una lacrima un ricordo.
Bella poesia, piena di struggente malinconia, in una intima stanza che dice tutto del tuo cuore.
Saluti a risentirci
EMA