Penso a ieri
all’intreccio di lacrime e sorrisi
ai sorsi di vita bevuti all’impazzata,
scorrendo la trama
sempre nuova e più nutrita
realizzata dal succedersi
di volti luminosi
e facce tristi o amareggiate.
Torno ai magici momenti
scaturiti da gioie inaspettate
che ancora oggi,
dopo anni di ricordi
ed il tempo che si accorcia
ogni giorno un po’ di più,
profumano di amore
nel rifugio della memoria.
Corro a prendermi
il domani che sarà,
forse una manciata di dolcezza
o l’amaro di una beffa
per tornare a quel sapore
di lune bianche e primavere
che sembrano passate in fretta
ed invece son fuggite in un istante.
Già… il tempo corre troppo, ma si sa, siamo solo di passaggio. Quel passaggio che ci sbatacchia come una foglia autunnale al vento, prima rigogliosa e verde, poi, ingiallita, strapazzata, bagnata fradicia dall’acqua e poi, stralciata. Però in mezzo a tutto questo c’è la vita con i suoi contorni, i suoi cieli e le sue alte montagne.
Al piacere di leggerti.
Sandra
Mi viene in mente una frase di Eraclito
“tutto scorre” e anche una frase di Chiara Amirante “tutto passa solo l’amore resta” bellissima lirica
Che bella lirica! La memoria e il tempo che fugge fanno da cornice a un sentimento che ha formato l’uomo e gli ha dato il senso della sua stessa vita sentimentale.
5 stelle!
anna
Il tempo che è passato ci ha reso quelli che siamo nel bene e nel male, tutta esperienza di vita, che non tornerà, ma l’abbiamo vissuta!!!
Bellissima poesia Grazie!!!
Saluti affettuosi
EMA
Anche se il cecchino mi ha “beccato” il vostro calore mi fa scivolare via la stellina.
Grazie C
Mi si era bloccato il pc, scusate.
Volevo terminare dicendovi grazie Carissime per esserci sempre.
Un abbraccio da Nicolas Antares.
Complimenti per la poesia: mi sembra il ritratto di una vita vissuta senza dare tanto spazio ai sentimenti negativi, ma ancora protesa in un qualche modo verso un (futuro) che non sa bene quale e cosa potrà riservarvi. Esprimo un vivo sentimento di stima per il coraggio che contraddistingue questo modo di essere
Il tempo che passa ispiratore dei grandi.
Il forse del domani che sarà grande incognita, l’unico modo per pensarci senza creare angoscia è credere in un Dio d’amore, che vede e sa di noi.
Grazie pirata, molto bella…
x mago: grazie per il passaggio e per la lettura. Saluti. Nicolas Antares.
x folletto: ciao folletto è un piacere incontrarti nuovamente. E’ facile capire che questi pensieri sono nelle tue corde! Un caro saluto da Nicolas Antares.
Direi che questo commento del mago è decisamente più degno di lui e del sito che ospita i suoi commenti!
Che impari a controllare se stesso e i suoi account.
“Corro a prendermi/il domani che sarà”, forte tensione emotiva in questi versi, un’aspettativa di vita che vuol assaporare ancora quelle “lune bianche e primavere”, che sembrano essere scivolate dalle mani, ma che tornano a farsi sentire ancor più eclatanti di sempre perché collocate “nel rifugio della memoria”.
Un saluto.
Lucia
Bellissimo scritto!
Già, il tempo passa in fretta, scivola via come l’acqua fra le dita senza che noi ce ne rendiamo conto.
Complimenti e 5 stelle tutte meritate.
X Lucia Bonanni e Lucia Manna: scusate il ritardo con cui rispondo ai vostri commenti. Ma come narra la poesia, il tempo è… passato in fretta e mi sono dimenticato di rispondervi. Lo faccio ora ringraziandovi infinitamente per l’attenzione e la lettura. Un carissimo saluto da Nicolas Antares.