Mi svesto,
abbandono la corazza
Sembra freddo fuori
ma l’aria è di primavera.
La nuova leggerezza
mi riempie gli occhi
e di un azzurro buono
è il cielo intorno.
Come puzzle carichi di colore
si aprono alla vita le leggere ali
mi sposto di fiore in fiore
mi disseto con il loro nettare
e mi inebrio del loro profumo.
Da bruco a farfalla
La metamorfosi è finita
Comincia ora la mia nuova vita.
Una poesia fresca. Pennellata di primavera e auguri a quella farfalla.
Sandra
Che piacere rileggerti, Elisa!
Una poesia leggera e carica di significati!
Grazie!
Mi unisco al commento di ANNA, per la tua bella poesia, saluti
EMA
Ciao carissime ragazze.
Sandra ed Anna mi siete mancate, mi sono mancati i vostri versi, la vostra sensibilità e le affinità che ci uniscono.
Grazie per esserci.
A te Ema grazie per il commento generoso, ho letto una tua poesia ….sei speciale!
Elisa
Bella, fresca e leggera. La metafora aiuta il poeta a spiegare ed a raccontare: tu ne hai fatto uso in maniera originale. Brava! Un caro saluto da Nicolas Antares.