– Se si esiste tutto è possibile.
– Non esistono uomini liberi, ognuno è legato a qualcosa.
– La religione è l’oppio dei popoli, come pure lo è il denaro, il patriottismo, lo sport, la libertà, la televisione… il popolo è un inguaribile oppiomane.
– Solo un uomo superficiale può pensare di essere profondo.
– Il tempo è un giocatore fortunato che vince sempre senza barare.
– A che serve fare ciò che si vuole, se non si può volere ciò che si vuole?
– Per fortuna Dio non esiste, altrimenti sentendo le suppliche e le preghiere che gli uomini gli rivolgono si sarebbe amaramente pentito di avere creato il mondo.
– Leggere le Ricerche filosofiche di Wittgeinstein -ed avere ancora voglia di scrivere.
– La natura fa l’uomo ladro.
– I morti hanno la fortuna, rispetto ai vivi, di non poterci deludere.
– Molti sono coerenti per superbia, non vogliono ammettere di aver sbagliato.
– I ricordi sono tombe di esperienze passate, disposte in modo casuale.
– La vita è talmente inestimabile che non ha valore.
– Il desiderio di esprimere pensieri ed emozioni nasce dal desiderio di liberarsene.
– Più conosco gli uomini e più mi convinco che discendano dalle scimmie.
– La truffa è l’anima del commercio.
– Nessuno, o quasi, al giorno d’oggi crede più ai fantasmi, eppure, i fantasmi dominano il mondo, il mondo stesso è un fantasma, basta infatti cercare il fondamento di una cosa, cercare la sua essenza, basta scrutare affondo, e che altro si trova se non fantasmi, su cosa si basano le verità, le leggi, le speranze, gli ideali, i sensi, se non su apparenze, vanità, illusioni, fantasmi appunto.
– La vita è l’alterazione dell’eternità, cioè la sua malattia.
– Altro che Mosè, Cristo o Maometto è la televisione il profeta che l’umanità aspettava da millenni.
– La storia è un ottima insegnante, sono i suoi allievi che sono pessimi studenti.
– Chi cerca la verità cerca una fede.
– Artaud ha scritto che il male vive solo del bene esaltato, non sarà il contrario?
– Rispettare le idee altrui significa esserne complici.
– La vita è un romanzo di cui si conosce già la fine.
– Tutti sperano di essere compresi, per poter essere finalmente liberi da se stessi.
– Le parole sono le gabbie con cui l’uomo cerca di rinchiudere la realtà, per questo al loro interno sono vuote.
– Le cause sono le giustificazioni, le scuse dei fatti.
– A non essere opportunisti si rischia sempre di essere inopportuni.
– Cristianesimo, civiltà occidentale tutto nasce da una incomprensione: (Gesù) “Non sono stato mandato se non alle pecore disperse della casa d’Israele” Matteo 14,24.
– Non c’è niente di più vano che dire: tutto è vanità.
– Noia: la morte lenta e dolorosa del tempo.
– Lo storico è quell’uomo che non potendo fare la storia, la scrive. Spesso sotto dettatura del suo padrone o dell’ideologia.
– La realtà: le moine del nulla.
– L’ingiustizia, un invenzione, un diversivo degli sfruttati per diventare sfruttatori.
– Nel silenzio ogni cosa sembra lontana, quasi irreale. Tranne il silenzio.
– Troppo pigro e disilluso per scrivere qualcosa di diverso da un aforisma.
Ciò che hai scritto è l’elogio del pessimismo.
….che io sia oppiomane e non ho mai saputo di esserlo?….
un ciao pensoso, molto pensoso.
p.s.:
…sarò anche superficiale?…
in una botta sola ne hai atterrati migliaia.
riciao
E’ vero che l’umanità é giù,
ma tu non hai fatto niente per tirarla su!
Hai delle belle trovate! A dire il vero in qualche argomento sono d’accordo con te. Ciao
Dopo questa serie di stupendi aforismi che hai scritto non ho potuto fare a meno di sorridere leggendo l’ultimo… ma… se ci pensiamo… ogni cosa che diciamo può assumere il significato di un aforisma!
I tuoi aforismi sono tutti belli… ma in questa mi hai deluso, perché potevi farne a meno di bestemmiare… tocchi spesso Gesù…