Mi promettevi
le nostre prossime vite
in un giuramento
che avevo dimenticato
occhi negli occhi
mani nelle mani
mentre rinunciavamo
a quelli che siamo.
Ormai si avvicina il tempo
dell’incontro
e ti riconoscerò
forse
dallo sguardo
o dalla voce o da quel gesto
quando scuoti il capo
sorridendo
disarmato
dalla meraviglia
di quella che ero…
Forse non solo di quello che eri, ma, anche di ciò che oggi sei; una candela per quella tavola ancora apparecchiata per due.
Un caro saluto.
Sandra
Beh il titolo, si annuncia da solo. Non trovo altre parole che dirti, Cara Anna, che è bellissima! Veramente, mi ha fatto vibrare di emozione per il disincanto e nel contempo per la profondità con cui hai toccato questo angolo di vita a due. Nel domani che sarà, saremo sempre quelli che eravamo solamente con più tempo sulle spalle. Bravissima poetessa, bravissima davvero. Mi hai fatto riflettere nell’incanto e nella magia della lettura di una poesia stupenda. Un caro saluto DA Nicolas Antares.
Un incontrarsi ancora fuori dal tempo in nome di un giuramento dimenticato, di tanto tempo fa… un riconoscersi ancora perché siamo e saremo sempre gli stessi anche nella dimensione sublime dell’eterno.
Struggente
Forse siamo sempre gli stessi, forse non cambiamo, nonostante il tempo che passa e i particolari di vita che ci differenziano.
Forse ci riconosceremo. Nonostante tutto.
Forse lo sguardo, finestra dell’anima, è l’unica vera rivelazione di noi.
Grazie, Anna Cervone.
Grazie, Sandra.
Grazie, Nicolas Antares, navigatore delle stelle.
Malinconica. Emozinante. Sentimentale. Struggente. Limpida come un mattino di primavera. Solare come un giorno d’estate.
Un abbraccio poetico a te, Anna, e un saluto a voi tutti.
Ciao, Lucia.
Grazie, Lucia!
Una poesia incantevole che lascia senza parole.
Complimenti e 5 stelle.
Mi unisco al commento di Sandra che più di tutti ha colto lo spirito poetico di questa bellissima lirica, complimenti a risentirci
EMA
Grazie!
Ho riletto ora questa mia poesia e i vostri commenti!
Calzano con le molte sfumature di me e di noi.
a.