Sono qui a baciare la nuda terra
nel vento di primavera
che scompiglia i miei pensieri feroci
rendendoli docili… ma la vita
insiste a soppesare i dolori
del mio spirito inquieto
ed io che soltanto vorrei
abbandonarmi alla follia del cuore.
Mille tremiti mi scuotono di notte,
sul petto avverto il peso del mondo
mi lascio cadere nel giorno
sospesa in un tempo infinito
per sciogliere la mia anima nuda.
Lo specchio riflette l’altra me stessa…
m’avvolgo nel mio dolce sentire
superando mille affanni
nell’alba che avanza brillano gli occhi
come diamanti nella roccia e
in ogni piccolo riflesso mi riconosco.
Riconoscersi in ogni piccolo riflesso…., ecco, tutto questo ripaga dai mille affanni rendendo docili gli affanni feroci. Una passeggiata irrinunciabile perché è vita, nonostante tutto.
Un saluto a Te e a quel vento di primavera.
Sandra
Scoprire il proprio animo e riconoscere la vita che scorre inesorabile è difficile ma occorre farlo, accettando gioie e dolore ma sempre con la consapevolezza che è quella la vita che vogliamo.
Grazie mille per averla apprezzata Sandra
un caro saluto
Tra dolore e speranze si snoda questa BELLISSIMA poesia, rispecchia il tuo animo sensibile e creativo.
COMPLIMENTI continua così, BRAVISSIMA!!! Buone feste a rileggerci presto
EMA
grazie mille Ema per averla apprezzata e per aver colto l’essenza del mio animo
ben ritrovata ^_^