Grida il cielo la sua bellezza austera

anche in una giornata di pioggia

uggiosa, battente e ghiaccia

di quest’ultimo di Gennaio.

Non muta il fascino questa umidità

avvolta in un cielo bianco

aperto a quelle braccia scheletrite

riposo di un merlo bagnato.

Pericolosità di allagamenti,

fogne che non ricevono,

traffico impazzito,

messaggi di rabbia, rivolta e minaccia.

Mutamenti del tempo…,

dell’uomo, che senza rispetto

ha modificato

quello che forse, era perfetto.

10 pensiero su “A cielo aperto”
  1. Mala tempora currunt… mentre Madre Natura osserva impassibile la stupidità umana al lavoro.

  2. È proprio così… l’uomo nella propria individualità, nei propri egoismi, nella crescente solitudine interiore, nei propri drammi esistenziali, nei propri dubbi e incertezze, in quel suo andare alla deriva e in quel non saper più apprezzare e gioire delle bellezze della Natura e del relazionarsi con i propri simili, ha modificato abitudini, finalità, punti di riferimento e valori per cui a suo danno e “senza rispetto/ha modificato/quello che forse, era perfetto”.
    È triste, ma la realtà delle cose è questa…
    Buona giornata, Sandra e grazie per questa lirica e per la costante e rassicurante presenza. Affidiamoci sempre alla bellezza e alla magia della lettura e della scrittura, in primis quella poetica.
    Un saluto per tutti voi.
    Ciao, Lucia

  3. Sí, Anna, proprio Mala Tempora! Tempora che niente guariscono, ma allagano il mondo e gli uomini annullano in un magma infuocato.
    Un saluto anche a te.
    Ciao. Lucia

  4. x anna

    La Natura tradita dall’Uomo….
    solo con una nuova coscienza potremo guardare al futuro, ce la faremo?
    Grazie.
    Sandra

    X Lucia
    Contraccambio di cuore i saluti e ringrazio per il passaggio di lettura sempre presente.
    La magia è nell’aria malsana e nel cielo di piombo, è perfino nelle terra dei fuochi, è ovunque, ma, solo se l’Uomo saprà osservare se stesso rispettando le regole della Vita che non includono l’amore incondizionato verso il dio quattrino, in virtù del quale, si muove il mondo oggi.
    Sandra

  5. Il fascino del cielo, che contrasta con aridità e il dolore che l’uomo non manca di produrre.
    GRAZIE carissima per la tua bellissima poesia, dolce e armoniosa anche in questo messaggio duro e vero, ti abbraccio con affetto a risentirci
    EMA

  6. L’abbiamo maltrattato questo pianeta, per troppo tempo e senza ritegno. Ora, di quando in quando si vendica a modo suo. Grazie per questo pensiero di “cronaca”. Un abbraccio da Nicolas Antares.

  7. Purtroppo una triste realtà Sandra… è l’uomo l’artefice della sua rovina
    un caro saluto

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