Apoteosi di bellezza

Nelle mie vene scorreva

Anche se dolore mi rattristiva

Negli occhi che struggevano fatica

Nelle orecchie che udivano livore

Le spalle che pativano

Sogghigni di perfide iene

Che nella bile ora annaspano.

Mi definivano alienata da sempre

Mi desinavano la carne

Nell’irrequietezza che mi rodeva

Ma ora non odo affronti

Sto tranquilla e compiaccio

Nel vedere indispettiti i loro volti

Mentre a testa alta avanzo

E narro i miei versi

Accompagnati dal pianto

Che non è sinonimo di follia

Ma di ottenuto coraggio

Che si scioglie come burro

E ammorbidisce la mia strada

Mentre le mani di chi amo stringo

E forza mi danno.

Quella bambina attonita

Che sola stava e non parlava

Quella ragazzina strana

Che pensieri volgeva ai sogni

E splendore trovava in ogni luogo

Quella ragazza stramba

Che amore per uomo non aveva

E oltre lo sguardo volgeva

Quella creatura astrusa

Che leggeva e scriveva

Ora non è solo donna divenuta

Ora è POETA!

3 pensiero su “Donna Poeta”
  1. Bellissima in tutte le sue sfaccettature di Donna ora anche Poeta. Una grande vittoria verso l’indifferenza e la piccolezza di chi vive senza saper osservare.
    Complimenti.
    Sandra

  2. Un inno alla bellezza interiore che cresce in un animo sensibile di DONNA ed è così che nasce la POETESSA!!!
    Complimenti per questi versi rivelatori e fieri, saluti a rileggerci
    EMA

  3. Una bellissima donna poeta con tutto il giallo sfavillante della mimosa a incoronare i suoi versi!
    Ciao, Angela.
    Lucia

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