Avverto che l’emozione è nel cambiamento,
in esso nasce l’ispirazione, la poesia.
E’ il senso della vita!
Piacere e poi dispiacere e così via, attimo dopo attimo.
L’uno garantisce l’altro,
ed ognuno ha senso solo perché esiste l’altro.
Nessun assoluto per il primo, né per l’ultimo.
L’emozione che portano è propria dell’alternanza di questo ineluttabile gioco.
Poi, si spegne l’emozione e si comincia purtroppo a non esser più vivi.
Così ancora gioia e dolore,
un’equazione costante tra azione e reazione.
Felicità esaltante che spesso “allontana” e rende “pesanti”,
poi d’un tratto sofferenza che “ristabilisce”.
L’inutile prende così un’altra strada,
e porta via con sè gli infiniti e stupidi aspetti superflui.
In questo mondo, e con tale equazione chiara nella mente?
Questa è vera follia!
Ciao, dare per scontato che gli altri non sappiano cosa sia la vita ed “avvertire” con parole saggie mi sembra un poco arrogante e presuntuoso. Ci saranno pure persone che ne sanno di più di noi ti pare? Mi rifaccio ad un mio aforisma: se i miei ospiti non mangiano i miei dolcini debbo pensare che sono più sazi di me. Senza alcuna polemica e senza alcuna arroganza (altrimenti non avrei detto proprio niente), un arrivederci. Ciao…